CGE, Mastroianni (avv. Lottomatica): “Strumentali le rimostranze di Stanley sulla clausola di decadenza”

dal nostro inviato a Lussemburgo – Capziose e strumentali le rimostranze di Stanley sulla clausola di decadenza. Lo ha sostenuto l’avvocato Mastroianni (Lottomatica) nel corso dell’udienza sulla gara del Lotto che si sta svolgendo di fronte alla Corte di Giustizia‎ Europea. “La clausola non riguardava qualunque ipotesi di reato, ma quelli eventualmente commessi nel corso della concessione e che comunque riguardano la concessione stessa. La decadenza, per fare un esempio, poteva scattare solo qualora l’amministrazione avesse ritenuto che il rapporto fiduciario fosse venuto meno perché il legale rappresentante della Stanley aveva commesso un reato di corruzione connesso alla concessione. Inoltre si tratta di una clausola non discriminatoria, visto che si applica a qualunque candidato”. L’avv. Mastroianni, per ribattere alle censure di Stanley sulle condizioni economiche della gara, ha sottolineato che Lottoitalia nel 2017 “ha chiuso con un utile di ‎178 milioni, il che lascia presumere che al termine della concessione maturerà un utile di 1,6 miliardi, cioè un ottimo risultato”. Sulla cessione gratuita della rete, ha invece sottolineato che “si tratta di una clausola che favorisce la concorrenza. Nella prossima gara i nuovi aggiudicatari erediteranno la vecchia rete e avranno un anno per sostituirla, perché ormai obsoleta. Non saranno insomma costretti a sostituire immediatamente la rete non appena subentrati nella gestione”. gr/AGIMEG