Dopo un buon inizio di 2015, che ha fatto segnare una crescita dell’8%, il mercato mondiale delle lotterie rallenta nel secondo trimestre dell’anno, con una crescita che si ferma al 4,6% nel primo semestre. A livello di macro aree cresce il peso delle Americhe, mentre rimane moderato il mercato europeo e dell’Asia. Secondo i dati della World Lottery Association (WLA), l’area latino-americana nei primi sei mesi dell’anno è cresciuta del 20,3%. In particolare, spicca la performance della lotteria cilena che ha registrato il +39%. Bene anche l’Argentina, con il +26,1% rispetto al primo semestre 2014, mentre sono stabili i dati relativi a Brasile e Messico. In Nord America, i risultati del secondo trimestre hanno trascinato le vendite al +6,6%, con la California Lottery punta di diamante con il +15,1%. A seguire le lotterie del Kentucky, Minnesota e Tennessee rispettivamente con una crescita delle vendite dell’8,7%, 7,5% e 7,1%. I risultati hanno beneficiato della migliorata situazione economica del Nord America, che ha registrato nei primi sei mesi del 2015 una crescita del Pil del 3,7% secondo i dati dell’US Bureau of Economic Analysis. Nella regione Asia-Pacifico, dopo la forte crescita del 2014, le vendite sono state più moderate (+4,6%). A trainare il settore le lotterie cinesi, cresciute nel semestre del 6,2%. In Australia si è invece registrato un +4,8%. Il quadro in Europa segnala invece una crescita media dell’1,6%, seppur con differenze anche marcate tra Stati. In particolare, la ceca SAZKA, la polacca Totalizator Sportowy e l’ungherese Szerencsejáték Zrt hanno registrato aumenti semestrali delle vendite rispettivamente del 30,1%, 28,5% e 21,6%. Nel caso della lotteria della Repubblica Ceca, la forte crescita è stata trainata dall’introduzione nel Paese dell’Eurojackpot, mentre le scommesse sportive hanno trascinato il mercato ungherese. Le lotterie africani hanno invece registrato un incremento complessivo delle vendite dell’1,3%, con il picco della lotteria del Ghana (+33,7%). Bene anche la lotteria del Marocco, con vendite che hanno sfiorato il +7%. cr/AGIMEG
