Lotterie, lotteria Braille per la prima volta in perdita, nel 2017 è stato necessario integrare i premi

“Per la prima volta nelle tre edizioni della lotteria” abbinata al premio Braille, è stato necessario ricorrere “all’integrazione della massa premi a carico dei fondi appositamente stanziati sul previsto capitolo del Bilancio dello Stato per un importo pari a 90.500 euro, al fine fine di consentire una congrua attribuzione di premi oltre al primo di 500mila euro”. Lo scrive il Governo nella relazione che accompagna lo Schema di decreto ministeriale per l’individuazione delle manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali da effettuare nell’anno 2018, spiegando in questo modo la decisione -per quest’anno – di indire una sola lotteria, quella Nazionale con l’estrazione al 6 gennaio.

“Negli ultimi tre anni si è tentato di accentuare l’aspetto solidaristico” che può essere connesso alle lotterie” spiega ancora il Governo, “attraverso l’indizione della lotteria abbinata al Premio Louis Braille organizzato dall’Unione Nazionale Ciechi”. Tuttavia, “l’edizione di quest’anno ha fatto registrare un forte decremento della raccolta” rispetto al 2016 (le giocate nell’ultima edizione si sono infatti attestate a 1.241.490 euro) “già ridotto rispetto a quello realizzato nella prima edizione del 2015, e un conseguente minor valore dell’utile di spettanza erariale (342.333 euro), al netto delle spese di organizzazione e gestione della lotteria (euro 214.490) e oltre alla quota di euro 171.167 destinata per legge all’associazione stessa”. Per il Governo, la contrazione è dovuta sia “alla notevole flessione del contributo diretto dell’ente organizzatore Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, sia nella distribuzione che nelle vendite dei biglietti”. rg/AGIMEG