Lotteria Italia: conto alla rovescia per l’estrazione del 6 gennaio, vendite ancora su (+43,2%). La caccia alla Dea bendata passa da tabaccherie (+31,6%) ed autogrill (+130%)

Continuano a correre le vendite dei biglietti della Lotteria Italia in vista dell’estrazione del 6 gennaio. L’ultimo dato, aggiornato allo scorso 20 dicembre, registra un venduto di 5.700.480 tagliandi, contro i 3.980.818 dello stesso periodo dello scorso anno, con una crescita del +43,2%. Una seconda giovinezza per la Lotteria Nazionale più antica del nostro Paese, fortemente sostenuta dall’ADM, grazie all’azione del direttore generale dell’Agenzia, Marcello Minenna, e del direttore Giochi numerici e Lotterie, Stefano Saracchi.

In questa edizione si supereranno con molta probabilità i 6 milioni di biglietti venduti, contro i 4,5 milioni della scorsa edizione. Non è anche da escludere che si possa arrivare a livelli pre-pandemia (edizione 2019), quando furono acquistati 6,7 milioni di tagliandi, con maggiori incassi e quindi probabilmente più premi o vincite più ricche per gli italiani.

La vendita nella rete autorizzata di tabaccherie e ricevitorie fa segnare un +31,6% (da 2,9 a 3,9 milioni). Valore sempre più in crescita anche per i distributori locali (+45,6%), mentre la voce “altri distributori” viaggia con il +91,7% di vendita. Va evidenziato che nella rete “storica” (tabaccai e ricevitorie) di distribuzione dei biglietti della Lotteria Italia viene venduto oltre il 68% dei tagliandi.

Negli altri canali di vendita, in Autogrill – altro luogo classico per la vendita dei tagliandi della Lotteria Italia e dove ad ogni edizione finiscono sempre premi importanti – si registra infatti una crescita record del +130,2%. Da notare che in Autogrill e stazioni di servizio vengono venduti circa il 13% dei biglietti totali (erano l’8% nella scorsa edizione). Segno meno invece per l’acquisto online: via internet la vendita segna infatti un -24%. cr/AGIMEG