Irlanda, Gtech in lizza per la gestione 20ennale della National Lottery. Gara da 400 milioni di euro

Irlanda, Gtech ha annunciato l’intenzione di partecipare alla gara per la nuova licenza della National Lottery. La controllata di Lottomatica sta esplorando la possibilità di presentare un’offerta in cordata con l’attuale gestore, AnPost, la compagnia che gestisce le poste irlandesi. Tra le altre compagnie interessate anche Camelot, che gestisce la National Lottery inglese. Il governo irlandese aveva annunciato da tempo una gara per la gestione della lotteria, precisando che la nuova licenza avrebbe avuto una durata di 20 anni, invece dei 10 di quella attuale (AnPost si è aggiudicata la licenza nel 2001, ma continua a operare in virtù di una proroga accordata per lanciare la gara). Il processo secondo le stime porterà nelle casse dello stato fino a 400 milioni di euro, il Ministero delle Finanze ha chiarito che anche con la prossima licenza una fetta consistente delle giocate (negli ultimi anni circa il 30% della raccolta) dovrà essere destinata alle cause di interesse sociale. Si attende ora il nuovo regolamento della Lotteria che dovrebbe allentare le norme sui giochi online per favorire lo sviluppo del segmento.

Irlanda, Gtech punta alla partnership con AnPost, e allo sviluppo dell’online

“Spero che quella di continuare a lavorare insieme sia un’ipotesi che piace a entrambe le compagnie”. Così Declan Harkin, direttore operativo per l’Europa di Gtech ha confermato che la controllata Lottomatica sta portando avanti le trattative con AnPost per presentare un’offerta congiunta per la gestione della National Lottery irlandese. Gtech – che ha una sede a Dublino con 70 dipendenti – ha già fornito a AnPost la rete di terminali per le vendite di biglietti istallati nei negozi e nelle ricevitorie. Sebbene Harking abbia aggiunto che Gtech dispone delle risorse per partecipare anche da sola, l’idea della partnership non dispiace nemmeno a AnPost: il presidente Christoph Mueller la scorsa settimana ha riconosciuto che la compagnia statale deve valutare l’ipotesi di partecipare in cordata. Harkin, nell’intervista rilasciata ieri all’Irish Times, ha anche detto che se Gtech si aggiudicherà la licenza, la National Lottery beneficerà “di un significativo aggiornamento tecnologico”. E ha quindi spiegato che uno dei canali di vendita dalle maggiori potenzialità, l’online, è ancora poco sfruttato: sebbene nel 2012 abbia beneficiato di una crescita del 43%, raggiungendo una raccolta di 8,7 milioni, e attirando 40mila giocatori, assicura infatti appena l’1,2% della raccolta complessiva.

Irlanda, la lotteria vale 735 milioni, ma nel 2012 ha perso il 3,5% a causa del Lotto

La National Lottery irlandese nel 2012 ha subito una contrazione nella raccolta del 3,5%, attestandosi a 735,1 milioni di euro. In premi sono stati distribuiti 406,4 milioni (il 55% delle giocate), alle cause di interesse sociale sono andati 225,3 milioni (il 30,6% della giocate), alla rete di vendita è stato corrisposto un aggio complessivo di 45,4 milioni (poco più del 6%). Il prodotto di maggior successo è stato il Lotto e i giochi correlati, con una raccolta di 339,7 milioni, ha subito però una contrazione del 10,4% che la National Lottery ha attribuito sostanzialmente ai jackpot di minore entità. Bene invece la lotteria multistatale EuroMillions (e i giochi correlati) che ha beneficiato di una crescita del 3,3%, raggiungendo i 176,1 milioni. In crescita del 3,2% le lotterie istantanee – i nostri Gratta e Vinci – che hanno toccato quota 163,5 milioni. Le vendite online hanno beneficiato di una crescita del 43%, raggiungendo una raccolta di 8,7 milioni, e attirando 40mila giocatori (+48%). gr/AGIMEG