Grecia: la lotta all’evasione passa dalle lotterie abbinate agli scontrini, come in Cina, Taiwan e Portogallo

Una lotteria per combattere l’evasione fiscale. Il Governo greco ha deciso di adottare, tra le varie misure di contrasto all’evasione, anche una lotteria abbinata agli scontrini degli acquisti. I cittadini saranno così invogliati a richiedere sempre la ricevuta, così da poter partecipare a una lotteria appositamente dedicata. Atene stima di ricavare da questa lotteria almeno 270 milioni di euro. Non si tratta, però, di una novità assoluta. Il primo Paese a ideare l’abbinamento tra scontrini e lotteria per combattere l’evasione fu Taiwan, già dagli anni ’60. Ancora oggi su ogni scontrino emesso è stampato un numero generato automaticamente da un sistema che partecipa a una lotteria. Anche la Cina ha una sua lotteria degli scontrini e un recente studio ha dimostrato che con questa misura il gettito fiscale è aumentato del 10,4%. La Grecia si aggiunge così agli altri due casi europei: nel settembre 2013 la Slovacchia ha lanciato una lotteria antievasione, con premi fino a 10 mila euro, per recuperare i 2 miliardi di euro di Iva che non incassa ogni anno, mentre in Portogallo – dove l’evasione fiscale è tra le più alte d’Europa, pari al 25% del PIL – per ogni scontrino, comprese le ricevute di acqua, luce e gas, si può gareggiare e vincere automobili di lusso. lp/AGIMEG