Lotterie, gli inglesi snobbano la fortuna: in 6 anni dimenticati premi per 804 milioni di sterline. Ma gli italiani non sono da meno

I giocatori inglesi negli ultimi 6 anni non hanno riscosso vincite alle lotterie per 804 milioni di sterline, solo l’ultimo anno sono rimasti “orfani” premi per 122,5 milioni, praticamente il 3% del montepremi complessivamente distribuito dalla Nationale Lottery (4 miliardi 128,5 milioni di sterline). Solo pochi giorni fa, il vincitore di un premio da un milione di sterline si è fatto avanti una manciata di ore dopo che il termine fosse scaduto. Secondo il regolamento, i fortunati inglesi hanno 180 giorno per reclamare un premio, poi questo viene devoluto al fondo di beneficenza per le cause sociali, cui già peraltro va una parte dei profitti delle lotterie. Tra i tanti premi dimenticati, anche un jackpot da 63,9 milioni dell’EuroMillions del 2013. Il 2013 è stato anche un anno record per le cause sociali, che hanno incassato vincite dimenticate per 181,3 milioni di sterline, nel 2017 invece si sono dovute accontentare di 131,9 milioni. Il 2014 l’anno peggiore, solo 112,2 milioni di premi non riscossi. lp/AGIMEG

Lotterie, sbadati anche gli italiani: dal 2002 dimenticate vincite per 28 milioni

L’Italia non è meno sbadata della Gran Bretagna quando si tratta di riscuotere una vincita. Dal 2002, non sono stati complessivamente ritirati premi della Lotteria Italia per oltre 28,2 milioni di euro. A fare notizia è soprattutto l’edizione 2008-2009, quando un giocatore di Roma non ritirò il primo premio da 5 milioni di euro. I Monopoli però decisero di rimetterlo in palio l’anno successivo. Solo nell’ultima edizione della Lotteria Italia – il termine è scaduto il 31 luglio – non hanno riscosso 37 premi, per oltre 1,07 milioni di euro. Hanno dimenticato infatti sei vincite di seconda fascia – da 50mila euro ciascuna – e 31 di terza fascia – da 25mila euro. Ben 15 tagliandi su 37, il 40% del totale, sono stati staccati in autostrada e nelle stazioni di servizio. Il Lazio è la regione che ne ha dimenticati di più, ben 11 (praticamente uno su tre), con Roma prima città in Italia con il primato negativo di sei premi non riscossi tra seconda e terza fascia. La Lombardia è seconda con 5 premi non riscossi, poi Campania e Toscana con 4 ciascuna. lp/AGIMEG