Giochi, indagine Facile.it: tra le spese irrinunciabili degli italiani viaggi, tecnologia e sigarette. Solo l’8,8% degli intervistati non rinuncia a giochi e scommesse

Viaggi, novità tecnologiche e sigarette. Sono queste le spese accessorie a cui gli italiani non riescono a rinunciare, secondo un’indagine che Facile.it ha commissionato all’istituto di ricerca mUp Research in collaborazione con Norstat e che è stata condotta poco prima dell’inizio del lockdown. All’esplicita domanda: “Quali sono le spese accessorie che incidono maggiormente sul tuo portafoglio e alle quali fai fatica a rinunciare?”, il 23% – pari a 10 milioni di nostri connazionali – ha risposto: i viaggi. Al secondo posto si posizionano le novità tecnologiche, con il 21,9% (9,6 milioni di persone), mentre sull’ultimo gradino del podio le sigarette, con il 20,9% (9,2 milioni). L’indagine evidenzia come solamente l’8,8% del campione intervistato, pari a 3,9 milioni di italiani, ha dichiarato di essere particolarmente attratto da giochi, lotterie e scommesse. A rispondere in questo modo sono stati soprattutto gli uomini (14,2%) e i residenti al Sud Italia, che rappresentano il 10,7% del campione.
Ben più alta la percentuale, pari al 18,9%, di coloro che si sono dichiarati maniaci delle compere, percentuale che sale al 24,5% se si considera il campione femminile. Nel 15,7% dei casi, invece, i rispondenti non riescono a fare a meno di un buon ristorante, mentre il 12,8% degli intervistati (corrispondente a 5,6 milioni) ha dichiarato di spendere una fortuna per la cura del corpo, percentuale sale al 14,3% se si prende in considerazione il campione femminile. L’11,1% degli intervistati (4,9 milioni di italiani) ha speso i propri soldi per mostre, spettacoli e musei, percentuale che nel Centro Italia sale al 18,1%.
Tra le spese accessorie a cui gli italiani possono rinunciare più facilmente ci sono quelle legate all’auto: solo il 4% degli individui (1,7 milioni) ha dichiarato di avere un debole per le macchine sportive, percentuale che sale al 6,5% se si considera il campione maschile. Budget meno consistente anche per l’arredamento; solo il 4,6% dei rispondenti ha una passione per l’arredo della casa; a seguire coloro che dedicano i propri risparmi allo sport, che rappresentano il 7% dei rispondenti. lp/AGIMEG