Confesercenti di Vicenza: “Commercianti vicentini non credono alla lotteria degli scontrini”

“I dati evidenziano che i commercianti vicentini non credono alla lotteria degli scontrini, temono sia solo una lungaggine inutile che disincentiva l’acquirente, una perdita di tempo. Immaginiamo, infatti, che ci voglia anche solo un minuto o poco più a registrare il codice: se ho cento clienti vanno via quasi due ore. Questo viene evidenziato soprattutto da coloro che, per la natura della propria attività, hanno molti clienti che pagano, singolarmente, piccoli importi, dal bar al panificio. Capiamo bene l’importanza della lotta contro l’evasione fiscale, e apprezziamo gli sforzi fatti dalla pubblica amministrazione, ma non è questo il modo migliore. Il negoziante ha già moltissimi costi, l’adeguamento dei registratori di cassa è un’altra spesa che si somma a tutte le altre che in questo momento di difficoltà dovremmo evitare. Il commerciante ha bisogno di sentire il sostengo dello Stato in questo. Le attività commerciali, ora, hanno bisogno di questo”. E’ quanto ha detto il presidente della Confesercenti di Vicenza, Flavio Convento. cdn/AGIMEG