Stabilità, associazioni ippodromi: “Serve intervento di rilancio o nel 2016 celebreremo funerale settore”

Senza una riforma organica il settore ippico è a rischio collasso. L’allarme arriva dalle associazioni degli ippodromi di tutta Italia, in merito ai tagli al Mipaaf previsti dalla legge di Stabilità. Nel corso di una conferenza stampa congiunta organizzata da Hippogroup, gli operatori del settore denunciano “dopo anni di continui tagli alle risorse destinate all’ippica (dai 400 milioni di euro del 2011 ai 200 milioni euro del 2015) e di progetti mai attuati di rilancio del settore, da tempo in crisi, oggi, nonostante gli annunci, si rischia di vedere un ulteriore taglio di venti milioni di euro. Il quadro generale che caratterizza il settore ippico, in assenza di tempestivi interventi, prospetta l’anno 2016 come l’anno nel quale potrebbe essere  celebrato il funerale dell’ippica italiana: da gennaio prossimo alcune decine di migliaia di lavoratori rischiano di essere disoccupati e un grandissimo numero di cavalli sarà destinato all’estinzione e la grande storia dell’ippica nazionale avrà definitivamente termine”. Tre le aree di intervento richieste: “evitare i tagli ai capitoli di spesa destinati al settore confermando, almeno, le risorse dell’anno in corso; presentare un piano strategico, adeguatamente finanziato e sostenuto, che preveda lo sviluppo della filiera ed individui gli obiettivi da raggiungere; approvare la riforma di una ‘governance’ del settore partecipata dalla filiera ippica che rimuova blocchi e vincoli burocratici e garantisca risorse e fonti di finanziamento certe e stabili”. dar/AGIMEG