“Una cavallina albina, nata all’ombra della Basilica di San Francesco d’Assisi, non può che essere un segno della Provvidenza, un regalo al Mondo che sta vivendo un periodo di grandi tensioni internazionali. Stiamo trovando il modo affinché questa cavallina possa accompagnare il Papa nei suoi viaggi come simbolo di pace. Deve mobilitare le coscienze”.
Nata pochi giorni di prima di Pasqua, ma già simbolo e non solo per l’ippica: è il destino della prima e unica cavallina albina nata in Italia, nelle scuderie dell’allevamento di Sergio Carfagna ad Assisi, da “mamma” Melodiass e da “papà” Iglesias. A parlarne con entusiasmo è Salvatore Mattii, responsabile Ippodromo di Montegiorgio, pronto a far in modo che la stessa possa essere un simbolo internazionale di pace.
Si tratta di una femmina che non ha ancora un nome, discende da campioni ed è una star dei social network. Una specie di brutto anatroccolo all’incontrario visto che “mamma” Melodiass è nera.
“Il suo nome – spiega Mattii ad Agimeg – sarà annunciato l’8 settembre durante la conferenza stampa di presentazione del libro “La scuderia dei Miracoli”, a cura di Giorgio Galvani e Marco Vinicio Guasticchi. Stiamo parlando dell’unica trottatrice al mondo albina, un caso rarissimo che molti hanno interpretato come un miracolo, anche considerando le preoccupanti riflessioni di Papa Francesco sulla crisi internazionale. Speriamo che possa essere un simbolo di pace da affiancare al Pontefice. Intanto i tre artisti Larry Richter, Michele Pecora e Peppe Cirillo stanno scrivendo una canzone: figlia di Melodiass e Iglesias, musica e parole viene da pensare. Un bella canzone è dovuta”.
In attesa di sviluppi, sarà possibile ammirare la cavallina domenica all’Ippodromo di Montegiorgio, in occasione della Finale del Campionato italiano guidatori trotto. Solo una sfilata, vista l’età. Insieme a lei Jessica Pompa, un altro miracolo dell’ippica italiana, vincitrice in occasione dell’esordio assoluto in gara sulla pista di Montegiorgio, alla guida del Mitico Mark.
Ci sarà poi la sfida vera. La gara per i finalisti Driver vede protagonisti Enrico Bellei, Pippo Gubellini, Roberto Andreghetti, Roberto Vecchione, Gaetano Di Nardo, Giampaolo Minnucci, assurto a notorietà anche grazie al leggendario Varenne, Lorenzo Besana, René Legati, Antonio Greppi e Nicola Gallucci.
Nella finale stelle la già citata Jessica Pompa, Alberto Foà, Alberto Servidei, campione di boxe, Petra Magoni, Giada Settimi, Beatrice Mattii(solo 18 anni), Alessandro Dotto, Stefano Alessandrini, Leonardo Vastano, Paolo Morelli e Edoardo Fanucci, onorevole (Pd) e membro della Commissione Bilancio. In chiusura la sfida tra i campioni delle due categorie. cz/AGIMEG
