Mipaaft, pubblicato decreto direttoriale su sovvenzione per gli ippodromi

Il ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, dopo l’approvazione della Corte dei Conti, ha pubblicato il decreto direttoriale riguardante la sovvenzione per gli ippodromi. “La suddivisione dell’importo dello stanziamento definitivo di bilancio, anno 2019, per la sovvenzione – si legge nel decreto – riconosciuta in favore delle società di corse medesime avviene mediante individuazione di classi differenziate nell’ambito delle quote previste dai commi 1 e 2 dell’art. 3 del Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo n 985, del 29 gennaio 2019. 2. Ai fini della determinazione delle quote pari rispettivamente all’80%, al 15%, al 5% del totale delle risorse disponibili per le voci sintetiche rispettivamente della “Attività di organizzazione delle corse”, della “Cavalli partenti” e della “Corse di qualità” si procede ad una ripartizione in coerenza con il criterio di distribuzione del montepremi, considerate le differenti caratteristiche tecniche delle discipline di trotto e del galoppo. 3. L’attuazione dell’obiettivo di assicurare un tendenziale equilibrio nella distribuzione delle risorse per l’anno 2019 a beneficio delle società di corse viene perseguita individuando per ogni classe differenziata una percentuale progressiva stabilita in funzione dell’attività svolta e dell’apporto dato dal singolo ippodromo all’esercizio della funzione pubblicistica di organizzazione delle corse. 4. Il valore corrispondente all’80% del totale delle risorse disponibili, comprensiva della remunerazione per la produzione delle immagini delle corse effettuate, viene assegnata per la voce sintetica “Attività di organizzazione delle corse” in base alla media di giornate di corse effettuate da ciascun ippodromo, graduando il numero medio delle giornate di corse su base annua in ragione della disciplina di riferimento in relazione al raggiungimento di livelli di programmazione prefissati”. “L’assegnazione della quota pari all’15% del totale delle risorse disponibili per la voce sintetica “Cavalli partenti” viene determinata in funzione del numero medio dei cavalli partenti su base annua per ciascun ippodromo, tenendo conto della valorizzazione delle corse data dal montepremi medio programmato in ciascun ippodromo, in considerazione dei criteri di selezione della razza equina applicati nella formulazione delle competizioni”, aggiunge. “L’assegnazione della quota pari all’5% del totale delle risorse disponibili per la voce sintetica “Corse di qualità” viene determinata secondo il numero medio delle corse di Gruppo 1 per la disciplina del trotto in base alla classificazione prevista nell’ambito degli accordi raggiunti in sede dell’Unione Europea del Trotto e secondo il numero medio delle corse di Gruppo 1, 2 e 3 per la disciplina del galoppo secondo la classificazione fatta dal Comitato Pattern Europeo”. L’articolo 2 del decreto elenca le società di corse riconosciute per l’ammissione alla programmazione delle corse ed alla erogazione delle sovvenzioni previste per l’anno 2019. “La vigenza del riconoscimento delle società di corse indicate nel comma 1 è dipendente dalla costanza della validità del titolo di disponibilità dell’ippodromo e della idoneità degli impianti da esse gestiti. Le società di corse sono obbligate a comunicare tempestivamente qualsiasi variazione del titolo di possesso dell’ippodromo, fermo restando la revoca da parte dell’Amministrazione del riconoscimento in caso di verifica di non disponibilità del titolo di possesso dell’ippodromo”. Il decreto è composto inoltre da quattro allegati: schema dati e ripartizione ippodromi galoppo, schema dati e ripartizione ippodromi trotto, inserimento ippodromi nelle classi e titolo di disponibilità ed è visualizzabile al seguente LINK. cdn/AGIMEG