Ippica, Zanetti (vice min. Mef): “Governo impegnato in riordino settore, emendamento Sani (Pd) va nella giusta direzione”

Il governo è impegnato nel riordino del settore ippico e l’emendamento presentato dal presidente della commissione Agricoltura, Luca Sani (Pd), va nella giusta direzione. Risponde così il vice ministro all’Economia, Enrico Zanetti, in commissione Finanze a un’interrogazione presentata dalla deputata Savino (Fi) sulle iniziative in merito al riequilibrio della tassazione sulle scommesse ippiche. “Gli onorevoli interroganti nel rilevare che dal 10 gennaio 2016 è in vigore per le scommesse ippiche sportive la tassazione sul margine operativo lordo (MOL), evidenziano che questo nuovo sistema, che ci uniformerà al mercato estero, porterà benefìci su tutte le scommesse, tranne che su quelle ippiche. Pertanto, chiedono interventi tesi ad evitare il collasso della filiera ippica”, spiega Zanetti. Al riguardo, il vice ministro segnala l’emendamento Sani (Pd) “approvato al cosiddetto collegato agricoltura, con il quale viene stabilito, fra l’altro, che nella predisposizione dei decreti legislativi relativi al riassetto, finanziamento e gestione delle attività di gestione e sviluppo della promozione del settore ippico nazionale, il governo è tenuto, tra l’altro, a riordinare le competenze ministeriali in materia di ippica, ivi incluse quelle in materia di diritti televisivi relativi alle corse anche estere e la disciplina sulle scommesse ippiche a totalizzatore ed a quota fissa, prevedendo per le scommesse a totalizzatore una percentuale della raccolta totale destinata al pagamento delle vincite non inferiore al 74 per cento, la stabilità degli attuali livelli di gettito da destinarsi al finanziamento della filiera ippica, nonché le modalità di riduzione delle aliquote destinate all’erario a fronte di un eventuale aumento della raccolta delle suddette scommesse e l’introduzione della tassazione sul margine per le scommesse a quota fissa sui cavalli, prevedendo una parte dell’aliquota da destinarsi alla filiera ippica, e la previsione del palinsesto complementare al fine di garantire ulteriori risorse in favore della filiera ippica”. Il deputato Russo (Fi), nel dichiararsi “soddisfatto per la sollecita risposta del vice ministro, si rammarica tuttavia del grave e colpevole ritardo con il quale il governo si accinge a intervenire a sostegno del settore dell’ippica” e si riserva quindi di “verificare l’effettiva adozione di provvedimenti che siano di stimolo per la concorrenza e la competizione virtuosa tra i diversi ambiti delle scommesse sportive, e che garantiscano, al contempo, la continuità e lo sviluppo di un settore il quale, oltre ad avere una forte ricaduta occupazionale, sostenendo circa 50.000 famiglie, rappresenta un’importante risorsa economica per il Paese”. dar/AGIMEG