Ippica: Unicka vola sulla pista di Milano e realizza l’accoppiata Derby–Orsi Mangelli

Era la più attesa, la vera star della giornata, la principale favorita per il Gran Premio Orsi Mangelli: Unicka, saura di tre anni della scuderia Wave, non ha tradito le attese e ha vinto la corsa più importante della giornata, prima femmina di tre anni a centrare l’accoppiata Derby d’Italia – Orsi Mangelli, dimostrando la sua classe già nella batteria di qualificazione conclusa al primo posto con il tempo medio al chilometro di 1.11.5, a soli 5 decimi dal record della pista dell’ippodromo La Maura. Un “film” rivisto nella finale del Gran Premio, con il principale avversario, lo svedese Diamanten, uscito subito di scena (squalificato per passaggio all’andatura di galoppo) e con Unicka libera di gestire la corsa: Phantasm Soa, norvegese, si è portato in testa ma il suo ruolo di battistrada è durato poche centinaia di metri, la saura di Pietro Gubellini si è presa il primo posto e lo ha mantenuto sino alla fine, mettendo in mostra un’accelerazione spaventosa all’uscita dall’ultima curva quando ha letteralmente creato il vuoto con il gruppo. La dirittura si è trasformata in una passerella davanti a più di tremila spettatori: ieri all’ippodromo del Gruppo Snai si sono persino visti striscioni, sciarpe e tifosi tutti per Unicka. «Fa paura, fa tutto con una semplicità disarmante – ha commentato il suo driver, Pietro Gubellini – nella partenza della finale c’è stato un piccolo rischio con Diamanten ma lo ha superato come se nulla fosse, quando le ho chiesto di fare un “cambio di marcia” nel momento decisivo ha risposto con una rapidità e con una scioltezza che lasciano senza parole». Sulla stessa lunghezza d’onda il proprietario, Gianluca Lami: «E’ una cavalla splendida, vederla correre lascia senza fiato, è bellissimo rivedere sulle tribune tifosi con i colori della scuderia come ai tempi di Varenne. E’ un paragone improponibile e assolutamente prematuro, ma vedere di nuovo una cavalla italiana vincere, entusiasmare e  appassionare tutti è tanto bello quanto impegnativo. Abbiamo una grande responsabilità». Il Gran Premio Orsi Mangelli Filly, gruppo 2 per sole femmine di tre anni, ha visto Ultra Light stravolgere tutti i pronostici: era atteso un match tra Unison Kronos e Unica Donna e, almeno nelle fasi iniziali, il copione è stato rispettato. Le due femmine si sono confrontate testa a testa senza badare a particolari tattiche, e proprio questo alla fine ha inciso sulla corsa: le energie spese si sono fatte sentire, il ritmo è calato e dal fondo è arrivata Ugolinast che ha iniziato a insidiare le battistrada. Colpo di scena in dirittura: anche Ugolinast ha perso smalto, dalle retrovie è esplosa Ultra Light che ha passato tutte le avversarie ormai provate, trainandosi in scia Ultramar Bi. Alla fine l’ordine di arrivo ha visto terza Ultramar Bi, seconda Ugolinast che ha conservato il piazzamento e prima Ultra Light, che ha premiato gli scommettitori che le hanno dato fiducia con quota 49,27 per la giocata sulla “vincente”, mentre l’accoppiata con Ugolinast ha raggiungo l’incredibile quota di 2.411,29. cdn/AGIMEG