Ippica, Ippodromo dell’Arcoveggio: la Tris/quartè/quintè di Capodanno va a Seattle Bi

Un dispettoso Giove Pluvio ha accompagnato la prima parte del Capodanno del trotto bolognese, inzuppando la pista senza però scoraggiare gli appassionati che, tradizionalmente, convergono al trotter per aprire il nuovo anno e godersi un apprezzabile convegno agonistico.
Era giornata di tqq all’Arcoveggio, con dodici anziani dal prestigioso palmares a chiudere il palinsesto impegnati sui due giri di pista e un favorito assai atteso in Turbo Bye Bye, velocista di casa Baldi ( Lorenzo), preferito agli ospiti Red Baron e Tsunami Gifont e a Seattle Bi, compagna di viaggio dal vicino training center della Pradona. Corsa emozionante, vissuta sul percorso all’avanguardia di Turbo Bye Bye e dell’iniziale tentativo esterno di Red Baron, presto sopravanzato da Seattle Bi che iniziava un aggressivo pressing sull’avversario, mentre Tina Pan rimaneva alla corda pronta sfruttare gli eventi. A metà del penultimo rettilineo, il leggero calo di Red Baron e lo scatto velleitario di Satchmo As in anticipo su Tsunami Gifont, poi il tentativo di difesa da parte del battistrada che nulla poteva, però, contro la vis agonistica della ritrovata Seattle Bi e del suo interprete Antonio Greppi preminenti in 1.15.4 su Tina Pan e Tsunami Gifont; ancora quarto un generoso Red Baron sul labile e deludente Turbo Bye Bye. Quote del totalizzatore dal curioso esito, 275 per la trio, 226 per la quartè, a causa della presenza nel marcatore dei due compagni di colori Red Baron e Tsunami Gifont, mentre la scommessa regina ha pagato oltre 1.347 euro.
Prima corsa del 2018, un miglio per tre anni guidati dai gentleman: apertura d’anno vittoriosa per Matteo Zaccherini, reduce da un dicembre assai avaro di successi e nel frangente abile regista tattico della favorita Vienna As, leader sull’accondiscendente Very Pan e poi facile alla meta in un banale 1.20.1 nei confronti di Vento Da Barco e Michela Rossi scattati in open stretch per strappare la piazza d’onore all’allievo di Michele Canali.
Match a due nella seconda, tra l’allieva di Federico Esposito, Zenone Gso, e Zaragoza, con quest’ultima a segno dopo grintoso percorso esterno ben orchestrato da Alessandro Gocciadoro e terzo posto per una sempre più convincente Zoe Amg, il tutto alla media di 1.19.0, figlia di un tracciato appesantito dalla fastidiosa pioggerellina caduta sino a quel momento con continuità. Miglio in rosa alla terza corsa, in pista le neo quattro anni e in cielo un insperato squarcio di azzurro, con Vaniti Bar e Venusia a riproporre la sfida tra Gocciadoro e Federico Esposito ed  all’epilogo, Vaniti Bar vincitrice per distacco ed in un notevole  1.15.0, Venusia terza battuta per la piazza d’onore da una volitiva Viola Trio. Gocciadoro e Zoe Gams  plebiscitari favoriti alla quarta corsa, ma tripletta svanita in prossimità del palo per il bravo professionista emiliano grazie alla notevole performance di Zephyrus Gm, un allievo di Lorenzo Baldi preminente sull’attesa erede di Marajah al ragguaglio 1.17.2; terzi lontani, Zarina di Roberto e Battista Congiu, poi, arrivo in “giallo” con la squalifica a corsa vinta comminata a Viola Orsini per una scorrettezza commessa da Massimo Barbini ai danni di Marco Volpato e del suo Vivir Contigo e il successo assegnato d’ufficio al secondo arrivato Veronese nei confronti di Velvet Dancer e Vivace Bargal in 1.16.5. Alla sesta, arrivo a fruste alzate tra Tation Cup Sm e Pickering e solo un lungo esame del fotofinish a sancire il successo, in 1.17.3, di Pickering, con Tutto Mattos a completare il podio dietro ai pupilli di Federico Esposito e Sandro Miraglia. Appuntamento al giorno dell’Epifania con il primo Gran Premio dell’anno, il GP VITTORIA, con a corredo grande festa della Befana. lp/AGIMEG