Ippica: il 12 giugno i gentleman… chiudono la porta all’Arcoveggio

Il primo, intenso semestre d’attività dell’Arcoveggio va in archivio non prima di aver proposto una divertente ed affollata domenica all’insegna dei gentleman, otto le corse in programma tutte riservate alla passione e all’agonismo dei dilettanti, che smessi i consueti panni di professionista, imprenditore e quant’altro, indossano tuta, guanti e casco e partecipano alle corse mettendo la sportività ed il rispetto per il proprio cavallo innanzi a tutto. Il clou di giornata è rappresentato da un intricato handicap sulla media distanza, tre nastri dividono gli undici binomi, ed una vasta rosa di candidati si divide i favori del pronostico, dalla vecchia gloria Maigret Bi, partner fidato di Mauro Biasuzzi che dallo start cercherà di conquistare il comando della gara, ad un altro soggetto dallo spiccato feeling con lo schema, il generoso alfiere di Roberto Trivisonno, Ninja Riz, mentre i due  inquilini del nastro intermedio, il toscano Red Arrow Font e la bolognese di scuola campana Puntarens Ranch si propongono al ruolo di movimentatori della contesa guidati da rispettivi proprietari, Stefano Baldi e Matteo Zaccherini. Più complessa la mission degli estremi penalizzati Showmar e Primavera As, globetrotter di casa Bosia, con spiccata predilezione per la Francia il primo, stacanovista di colori marchigiani la seconda, anche oggi interpretata dalla bella e brava Jessica Pompa. Il convegno parte subito in grande stile grazie ad una referenziata compagine di tre anni ai cui vertici si erge la milanese Utopia Roc, pupilla di Filippo Rocca e home made della Sant’Eusebio, reduce da un brillante assunto in quel di Torino, mentre Ubi Maior Jet e Uragano Pit paiono i più seri antagonisti al duo meneghino, guidati rispettivamente da Zaccherini e Monti; alla seconda, con il testimone nelle mani dei cadetti, match tra le coppie Twiggy Lakmsy/Zaccherini e Team Work/Moretti. Spazio agli anziani con l’arrivo della terza corsa, anche qui probabile soluzione in volata, con il nord-est in grande evidenza grazie ai binomi Saba/Zorzetto e Santiago Bi/Biasuzzi mentre per Shango Group e Monti si profila una buona chance in ottica podio. Alla quarta, trama tattica complessa e carenza di forme, con Rier e Zorzetto all’avanguardia nonostante lo scomodo sei sul sellino e gli altri ad attendere il possibile calo della padovana con Pride of West e Sultano Light ad accendere le speranze in chiave vittoria di Canali e Monti. L’asticella tecnica si pone a livelli d’eccellenza con l’arrivo della quinta, qualitativo contesto per quattro anni, che vede Tisserand Bi e Michele Canali in pole nello schieramento e nelle preferenze pre gara, nonostante le agguerrite presenze della veloce ma recentemente sfortunata Tosetta Spritz, in versione Zorzetto, e di Tuono Lunare, fighter dalle eccellenti doti atletiche ma dal problematico impiego tattico che verrà guidato dall’appassionato Thomas Manfredini, affermato calciatore di origini ferraresi in forza al Vicenza. Poi, con la classifica di giornata a delineare un probabile equilibrio, concrete chance per la modenese Lucia Pasqualini ed il roano New Dream Rex alla settima, mentre all’epilogo i riflettori sono puntati su Nerosubianco Atc, routiner dall’affidabile ruolino di marcia, scelto da Fabio Ziveri per effettuare il rientro alle gare dopo lunga assenza per motivi professionali. Arcoveggio riapre l’11 settembre. cdn/AGIMEG