Ippica, Gran Prix d’Amerique 2022: UnireTV scende in pista con tante novità

È iniziato il conto alla rovescia per il più prestigioso appuntamento del trotto al mondo, il Gran Prix d’Amerique al Vincennes Hippodrome di Parigi fissato, dal 1920 ad oggi, nell’ultima domenica di gennaio. Per questo evento UnireTV, canale prodotto e gestito da Epiqa del Gruppo Snaitech, è pronta a scendere in pista per far vivere ai telespettatori, sul canale 220 Sky, tutte le emozioni e i colpi di scena della 101^ edizione di una prova di Gruppo 1, sulla distanza di 2700 metri.

Al vincitore andranno la soddisfazione e la notorietà del prestigioso traguardo, oltre ai 400.000 euro destinati al più veloce. Il montepremi complessivo della corsa raggiunge il milione di euro, mentre, per l’intera riunione, composta di 11 prove, sono in palio 2.820.000 euro.

L’emittente televisiva del Mipaaf dedicherà il 30 gennaio, dalle ore 12 alle 18, un approfondimento in diretta di tutte le prove della giornata parigina arricchito da collegamenti, interviste e commenti di importanti ospiti con particolare attenzione al Gran Prix fissato alle ore 16:20. E allo stesso tempo, verrà dato ampio spazio su quanto accade negli ippodromi italiani durante la giornata di corse programmata in calendario.

Un On-Air all’interno della quale si darà risalto alla nuova cornice degli studi di UnireTV, impreziositi dalle nuove grafiche che aggiornano il telespettatore sull’andamento della riunione di Vincennes, come richiesto dal neo direttore di UnireTV, Giovanni Bruno, che, insieme a tutta la squadra di Epiqa, è pronto a gestire dallo studio centrale e dalla postazione news i collegamenti per gli interventi degli esperti da Roma e da Milano, mentre un inviato a bordo pista al Vincennes Hippodrome seguirà gli aggiornamenti e le interviste a caldo di una giornata ricca di emozioni.

Il Gran Prix d’Amerique si disputa dal 1920 su un circuito veloce realizzato in carbonella, tanto da essere soprannominato la “pista nera”. Pur essendo sempre stata disputata a Parigi, la corsa prende questo nome in segno di riconoscenza dell’alleanza e del sostegno che gli Stati Uniti d’America offrirono alla Francia e agli alleati durante la Prima guerra mondiale. È considerata la corsa più ambita per la spettacolarità ed importanza dei suoi protagonisti, 11 cavalli qualificati ai quali si aggiungono altri 7 aventi diritto in base ai premi in denaro vinti in carriera. lp/AGIMEG