Ippica, dl competitività: presentati emendamenti in comm.Agricoltura per rilancio settore

Torna in commissione Agricoltura alla Camera il disegno di legge recante deleghe al governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo, agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura, già approvato dal Senato. Durante l’ultima seduta sono stati presentati 393 emendamenti. Il presidente della commissione, Luca Sani (Pd), comunica che deve ritenersi inammissibile per carenza di compensazione l’emendamento L’Abbate (M5S) che “autorizza l’Agenzia per lo sviluppo del settore ippico (ASSI, attualmente costituita all’interno del Ministero per le politiche agricole) a destinare al montepremi delle corse risorse finanziarie già finalizzate ad altre esigenze di spesa, non derogate e non modificate dall’emendamento in esame”; inammissibile anche la proposta del deputato che “destina al settore ippico una percentuale delle entrate da giochi nel triennio 2016-2018, riducendo, così, le risorse acquisite dall’Erario, senza disporre alcuna copertura finanziaria”. Disco verde alle proposte L’Abbate (M5S) che propone di istituire presso il Mipaaf “e senza oneri a carico del bilancio dello Stato, la Consulta tecnica per la promozione del settore ippico, con il compito di assicurare il coordinamento e la gestione unitaria delle politiche pubbliche per la tutela del cavallo, per l’incremento delle razze equine, per la promozione dello sviluppo del settore ippico e la salvaguardia dell’occupazione nel medesimo settore”. Ok all’emendamento Cova (Pd), che “al fine del garantire la promozione e il rilancio del settore ippico il governo è delegato ad adottare, entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, un decreto legislativo con il quale si procede a predisporre un testo unico per il riordino delle disposizioni normative vigenti in materia e il rilancio del settore ippico”. Passano il vaglio l’emendamento Sani (Pd) di riordino, finanziamento e gestione delle attività di sviluppo e promozione del settore ippico nazionale e la proposta L’Abbate (M5S) per “il contratto di fornitura per l’acquisto dei diritti TV di corse estere è stipulato dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Il rimborso del relativo costo è assicurato mediante pari detrazione del corrispondente importo dal prelievo destinato alle finalità ippiche”. dar/AGIMEG