Ippica, Coordinamento Ippodromi: Settore di presenti unito e con proposte concrete al nuovo Governo

“Tra tre mesi avremo un nuovo Parlamento ed un nuovo Governo, proviamo a presentarci uniti, con proposte serie e concrete, che puntino al rilancio vero del nostro grande Sport e dei suoi grandi valori storici e sociali”. E’ l’appello che lancia il Coordinamento Ippodromi in un comunicato, dopo aver ricordato che nella Legislatura che si va chiudendo  “è stata molto negativa” per l’ippica. “Sono stati chiusi gli ippodromi di Roma Tor di Valle, di Firenze Le Mulina, di Milano San Siro Trotto, di Ravenna, di Livorno, di Palermo e per l’anno prossimo e’ prevista la chiusura di Grosseto e è a forte rischio anche Capannelle”. Inoltre, “i finanziamenti per l’ippica sono stati dimezzati e le scommesse ippiche sono precipitate ai minimi termini”. La politica è rimasta indifferente, il Coordinamento lamenta di non essere riuscito a incontrare né il Ministro né il Sottosegretario delegato all’ippica negli ultimi due anni, e anche l’Anci –  “nonostante ben trenta ippodromi siano di proprietà comunale” – non ha raccolto gli inviti al confronto. Le uniche note positive sono la riforma delle scommesse contenuta nell’ultima Legge di Bilancio e l’annuncio della Privatizzazione- Un processo però che ha subito parecchi rallentamenti (il Coordinamento ricorda che sono stati disposti una serie di rinvii), adesso però si attende la pubblicazione del bando, così si conosceranno “i candidati, i requisiti richiesti, i loro patrimoni e gli investimenti”. lp/AGIMEG