Ippica, on. Cirielli (FDI-AN): Ministro Agricoltura deve intervenire per arrestare la crisi del settore

Quali iniziative intende adottare il Ministro delle Politiche Agricole “per far uscire il settore ippico dalla grave crisi in cui versa”, e come mai non ha ancora esercitato la delega prevista  – per il riordino della normativa di settore – nonostante siano passati 12 mesi dall’approvazione. E’ quanto chiede in un’interrogazione scritta presentata ieri alla Camera l’on. Edmondo Cirielli (FDI-AN). Il deputato spiega che “il settore ippico soffre una crisi dovuta alle fallimentari gestioni pubbliche degli ultimi vent’anni aspettando una riforma che non arriva mai”; e aggiunge che “molti dei 42 ippodromi rischiano la chiusura a causa di clausole  vessatorie senza senso imposte da un decreto che li ha penalizzati oltre misura”. Di conseguenza, ” l’allevamento, in passato fiore all’occhiello per qualità e per risultati nel mondo, è in forte crisi e ha visto la chiusura degli impianti storici più importanti e il crollo degli investimenti”; mentre “la morsa della malavita sta soggiogando il settore ogni giorno sempre di più; l’ippodromo di Palermo è da mesi chiuso per infiltrazioni mafiose”. Un riferimento anche al mercato delle scommesse ippiche che a causa “dell’incapacità e dell’immobilismo” di chi amministra il settore, “perdono il 20 per cento ogni anno”. E non manca una stoccata al Ministro che “non ha mai incontrato direttamente le rappresentanze del settore”. rg/AGIMEG