Imprenditori Ippici scrivono a Saccomanni, Interventi subito o l’11 giugno ci fermeremo

Le nostre Aziende stanno tutte chiudendo a causa della assurda difficoltà da parte di organi sovra dimensionati dello Stato che, per vari motivi, non riescono neppure ad effettuare dei pagamenti da 8 mesi”. E’ quanto scrivono gli Imprenditori Ippici Italiani del galoppo e del trotto, in una lettera inviata al Ministro  dell’Economia Fabrizio Saccomanni. Pur riconoscendo che  “questo Governo sta operando a favore del settore ippico e sta dimostrando una sensibilità non riscontrata nelle trascorse legislature”, gli Imprenditori sottolineano che “a fronte di una situazione ogni giorno più disperata, non riscontriamo ancora quelle certezze di cui abbiamo disperatamente bisogno”. E quindi chiedono di mettere “subito a disposizione i 17,5 milioni provenienti dal Preu (Legge 185/2008) che servono per pagare i Premi di Settembre e di Ottobre 2012”, e di restituire “la delega alle Società di Corse per i pagamenti dei Premi di Marzo e di Aprile 2013 che suggeriamo di effettuare in una unica soluzione ed in tempi rapidissimi”. “Altrimenti” avvertono gli Imprenditori, “l’11 di Giugno ci fermeremo, probabilmente per sempre”.