Imprenditori Ippici scrivono a Esposito (Mipaaf), Instaurare confronto per affrontare le emergenze

“Il pagamento delle fatture dei mesi di febbraio e marzo 2013 è stato, di fatto, bloccato dal (…) recente insediamento” di Gianluca Esposito a  capo dipartimento per l’ippica presso il Mipaaf. E’ quanto costatano in una lettera inviata allo stesso Esposito gli Imprenditori Ippici Italiani del Trotto e del Galoppo, in cui chiariscono di non addossargli alcuna responsabilità, e anzi chiedono di instaurare “un confronto schietto e costruttivo che consenta di affrontare insieme, immediatamente, le numerose emergenze, riempire l’attuale vuoto tecnico e fermare l’emorragia in atto”. Per gli Imprenditori, il settore è “dilaniato dalla totale assenza di qualsiasi visione manageriale, dalla burocrazia”. Sottolineano quindi che “non esiste nessuna linea operativa e tutto viene lasciato scivolare esattamente come una nave che procede senza nessuno in cabina di comando”. E affermano che nonostante i numeri che genera, il settore non ottenga la dovuta attenzione: “il comparto ippico genera 1 miliardo di Euro di raccolta di gioco (erano quasi 4 miliardi pochi anni fa…), che tutto l’indotto muove ancora circa 600 milioni di Euro e che il Ministero attinge ingenti risorse dal bilancio del settore ma che a questo non corrisponde alcun tipo di servizio, anzi, la struttura risulta gravemente inadempiente su tutti i fronti”. lp/AGIMEG