Da Luglio 2012 gli operatori ippici non percepiscono quanto dovuto…e dopo tante promesse di essere pagati almeno entro Febbraio 2013, ora rischiano di veder “spalmati i propri crediti…nel prossimo triennio 2013/2014/2015” !!
Si è svolto ieri un corteo di operatori ippici con la finalità di sensibilizzare la pubblica opinione sulla drammatica situazione in cui versa il comparto ippico.
I manifestanti si sono riuniti verso le 8 in via Stalingrado, da dove sono partiti scortati dalle forze dell’ordine. Sono giunti in viale Masini e da lì hanno proseguito in via Matteotti e si sono disciolti in via Ferrarese.
“Gli operatori ippici – ha spiegato Sabina Breccia, VicePresidente Nazionale A.G.I.T. (Allenatori Guidatori Italiani Trotto) – lamentano il mancato pagamento delle spettanze loro destinate dal mese di luglio 2012 ad oggi, da parte dei Ministeri competenti, MIPAAF e Finanze.
Questa condizione, alla quale si aggiunge la mancata attuazione delle riforme promesse, ma mai avviate, delle scommesse e del settore tutto, sta portando il comparto ippico al collasso.
La prospettiva, paventata dal decreto interministeriale del 31/1/13, oggi al vaglio della Corte dei Conti, di dilazionare il dovuto nel prossimo triennio 2013/2014/2015 avrà come unico risultato la fine certa del mondo ippico.
Gli operatori ippici rivendicano solo i loro diritti: i soldi che devono avere e le riforme che permetterebbero prima la sopravvivenza e poi un futuro ben diverso.
L’ippica non è solo “scommesse”, è soprattutto lavoro, impegno, competenze professionali, e i suoi “prodotti”, le corse, fanno vivere 50.000 famiglie”.
Sabina Breccia
VicePresidente Nazionale A.G.I.T. (Allenatori Guidatori Italiani Trotto)