Fontanelli (Pd): “Intervenire su crisi ippica è una priorità”

“La preoccupazione per il futuro della nostra ippica e dell’attività dell’ippodromo di San Rossore deve essere sentita come un problema di tutti. Sono in ballo centinaia e centinaia di posti di lavoro, e la chiusura dell’ippodromo o la cessazione delle corse rappresenterebbe per San Rossore un danno enorme sul piano storico e ambientale”. Così l’onorevole Paolo Fontanelli, candidato alla camera con il Partito Democratico, interviene sulla crisi dell’ippica in Italia, crisi nazionale che si riflette inevitabilmente anche sull’ippodromo pisano.

“Le manifestazioni di protesta degli operatori dell’ippica sono sacrosante – prosegue Fontanelli – a Pisa, come in molte altre città italiane, sedi di ippodromi. Sono ormai almeno tre anni di difficoltà messe all’attenzione del Governo ma che non hanno trovato risposta. Il calo delle scommesse e la riduzione dei finanziamenti al settore hanno portato ad una situazione di collasso proprio perché non c’è stata la volontà di affrontare i problemi. Prima si è pensato che la soluzione era togliere di mezzo l’Unire e fare un nuovo Ente (l’Assi) per giustificare i tagli ai finanziamenti, poi si è deciso di abolire anche questo Ente e riportare le competenze in capo al Ministero dell’Agricoltura. Il tutto sotto la regia della ragioneria dello Stato e del Ministero dell’economia. Ora scopriamo che, con la stessa regia, si mettono in discussione anche i pochi fondi stanziati per affrontare l’emergenza del settore. È evidente che si vuole affossarlo, sacrificandolo alle supreme ragioni del bilancio dello Stato”. mm/AGIMEG