Ci sarà Ribelle Op, vincitore l’anno scorso; ci sarà Tano Fohle Sm, che due settimane fa ha conquistato il GP Encat con una progressione regale: sono due delle attrazioni del GP Ettore e Mario Barbetta, corsa clou di domenica 29 gennaio nell’Ippodromo Snai La Maura Trotto. Gara di Gruppo 3, nata nel 1925 come “Premio Inverno” e intitolata poi a due tra i più famosi allenatori e driver del trotto milanese e italiano, ha alle spalle una tradizione da grande classica. Nel suo albo d’oro, grandi campioni, a cominciare da Varenne che l’ha vinta nel 2001. Aperta a trottatori indigeni di cinque anni e oltre e a stranieri di quattro anni e oltre, si corre sui 2.700 metri ed è considerata un test probante in vista degli appuntamenti francesi di primavera, una sorta di maratona sulla lunga distanza abbastanza inusuale per le nostre corse.
L’ufficio tecnico dell’Ippodromo La Maura ha lavorato duramente per periziare i 93 iscritti. Sono rimasti al via tredici concorrenti con il nastro degli avvantaggiati forte di 10 unità, il massimo consentito, mentre saranno tre i soggetti chiamati a rendere venti metri in pista. Tra questi, proprio Tano Fohle Sm che, in una corsa senza un vero e proprio favorito, sarà tra i più seguiti in virtù del suo brillante rendimento recente. La guida di Enrico Bellei contribuisce ad abbassare la quota SNAI fino a 5,50. Tano a parte, i principali punti di riferimento sembrano comunque celarsi al primo nastro, ovvero tra i cavalli partenti a 2700 metri. Qui Tenerife, offerta a 5,00, e Thetis Moon, a 6,00, condotta da Alessandro Gocciadoro, rappresentano due possibili soluzioni dell’intricato rebus: la prima ha impressionato a Roma all’ultima uscita dell’11 gennaio, la seconda è invece rientrata molto bene il giorno dell’Epifania con un terzo posto nel bolognese Gran Premio della Vittoria, una prova piuttosto simile al GP Barbetta. Il trionfatore dell’anno scorso, il campano Ribelle Op, è ovviamente un possibile protagonista e la sua quota (8,00) lo testimonia. Attenzione a Oibambam Effe che potrebbe rivelarsi la mina vagante della corsa. La femmina di Salvatore Carro è reduce da una serie di prove poco fortunate in Francia, ma avrebbe i mezzi per far bene in questo contesto e la sua quota (13) rappresenta una ghiotta opportunità. Tulum (13) e Real Mede Sm (8,00), si propongono come possibili alternative di buon livello, mentre con i ben posizionati Padania Zeta (13), Smorghy e Bar (13) e il qualitativo Steven del Ronco (16) entriamo nel novero delle sorprese ancora possibili. Quanto a Tamure Roc (16), potrebbe essere fatale la penalità. Estremi outsider, Rorimac Baba (26) e il beniamino locale Ravel Ek (41).
Prezioso l’evento agonistico, gustoso il contorno a bordo pista. Vista la stagione, sarà offerta a tutti la possibilità di scaldarsi con caldarroste e vin brulé. Uno spazio a parte è dedicato ai più piccoli, ai quali sono riservate dolci sorprese, attività gestite da animatori e la gradita presenza di mascotte di ispirazione cinematografica. Emozioni anche per i grandi, con i giri di pista gratuiti a bordo di un vero sulky. Come ogni classica del calendario, anche il GP Barbetta ha i suoi colori: azzurro, nero e un tocco di oro. Sono le tinte della scuderia Lorenteggio, legata al nome dei Barbetta.
L’ingresso è gratuito e l’apertura dei cancelli è prevista per le ore 12.00. Le corse (sette in tutto, con il Premio Gendarme sotto-clou), cominceranno dalle 13.45; il GP Barbetta si corre alle 16.40.