Ippica, Associazione Nazionale Allenatori Galoppo: “Corse annullate fino al 3 aprile, chiediamo intervento al MIPAAF per evitare default del settore”

“Preso atto che il nuovo Dpcm del 9 marzo 2020 ‘Io Resto a Casa’ del Presidente del Consiglio dei Ministri ha imposto l’estensione della ‘zona protetta’ a tutto il territorio nazionale, per prevenire la diffusione del Coronavirus, è stato definito lo stop anche alle manifestazioni sportive ed eventi. Per tali ragioni, anche tutti i convegni di corse saranno annullati fino al 3 Aprile 2020”. E’ quanto rende noto l’Associazione Nazionale Allenatori Galoppo (ANAG), che chiede “un incisivo intervento al MIPAAF, al fine di evitare il default completo dell’intero settore”. Gli interventi che la Direzione nazionale vuole sottoporre al Ministero sono: recupero calendario corse (il mese di marzo potrebbe essere traslato ad aprile, aprile al mese di maggio e così via. In questo modo avremmo garantita la distribuzione tecnica delle corse preparatorie alle pattern. Qualora non fosse possibile un totale recupero, vorremmo altresì conoscere come venga riallocato il montepremi); sgravio economico ed invio per rinnovi annuali (un’ulteriore proroga per la consegna della documentazione relativa ai rinnovi ed uno sgravio economico a tutti gli operatori. Richiediamo infine che tale consegna sia effettuata tramite posta raccomandata oppure brevi manu); richiesta di aiuto economico agli operatori per contrastare la crisi (tali fondi dovranno essere richiesti allo stato, seguendo le regole ed i criteri applicati dallo stesso per gli altri settori in estrema difficoltà. L’attività ippica richiede che ogni giorno i cavalli siano alimentati ed allenati, pena il loro benessere”. L’ANAG ricorda anche come “ad aggravare il nostro settore vi è anche la questione riguardante lo stato dei pagamenti. Il ritardo nei pagamenti e l’attuale stop delle corse porterà il settore al collasso. La nostra richiesta si basa sul fatto che in passato, con decreto direttoriale, il 14 novembre del 2017, sono stati utilizzati 2,5 Milioni di Euro per pagare i diritti di immagine delle corse estere. Ciò posto, in esecuzione delle leggi primarie di cui sopra, a nostro avviso, il ministero dovrà utilizzare i circa 2 milioni di euro per sostenere l’allenamento dei cavalli da corsa, fermi ed accuditi nei centri di allenamento italiani sino a quando non terminerà la presente calamità. In difetto di tali provvedimenti di emergenza richiesti sarà, a nostro avviso necessario, adire il Giudice per assicurare, anche in via d’urgenza, gli alimenti ai nostri cavalli e gli stipendi ai nostri dipendenti”. lp/AGIMEG