Zynga, secondo trimestre da dimenticare, e la compagnia rinuncia al real money negli USA

Crollano gli introiti di Zynga nel secondo trimestre 2013 (231 milioni di dollari, il 31% in meno su base annuale, e il 12% in meno rispertto al trimestre precedente) e la compagnia cancella il progetto di ottenere una licenza per il gioco online in real money per gli Stati Uniti. Per il nuovo Ceo, Don Mattrick, Zynga dovrà fronteggiare “forti volatilità” di profitti anche nei bilanci dei prossimi sei-dodici mesi (per il terzo trimestre la compagnia stima introiti tra i 175 e i 200 milioni di dolalri, che si tradurrebbero in una perdita nella tra i 14 e i 43 milioni). Zynga “continua a sostenere i prodotti real money nel Regno Unito”, precisa la compagnia, ma allo stesso tempo ritiene che “l’opportunità maggiore sia quella di concetrare gli sforzi sui social games gratuiti”. La performance del trimestre è stata penalizzata dai profitti delle attività di gioco (203 milioni, in calo del 30%), e da quelli delle attività di marketing (27 milioni, -33%). Quest’ultimo segmento nel primo trimestre aveva fatto segnare una crescita del 21%, toccando quota 34 milioni. In drastica riduzione (-45%), il numero degli utenti attivi giornalieri, passati dai 72 milioni di un anno fa, ai 39 attuali (di cui 23 milioni online, e 16 mobile). In calo del 39% il numero degli utenti attivi mensilmente, passano da 306 a 187 milioni. L’offerta in real money in Gran Bretagna è partita a prile scorso, nel bilancio del trimestre, tuttavia, la compagnia non ha fornito dati sui risultati economici. lp/AGIMEG