Usa, il “re” dei casinò contrario al gioco online

Il magnate dei casinò Sheldon Adelson, conosciuto anche per aver riversato decine di milioni di dollari, lo scorso anno, nelle casse del partito repubblicano per finanziarne la campagna elettorale, vuole convincere il Congresso a vietare le scommesse su internet. Secondo Adelson, proprietario di un impero del gioco tra il Nevada e Macao, le nuove tipologie di gioco sono un pericolo per la società e per il tradizionale modello di business dell’azzardo, idea che non è stata condivisa da alcuni dei suoi concorrenti, quali Caesars Entertainment e Mgm Resorts, secondo i quali regolare il gioco online potrebbe rendere le scommesse sicure e dare una spinta all’intero settore. Per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica, Adelson sta preparando una campagna pubblicitaria in cui descriverà il gioco d’azzardo online come un pericolo per i minori, le persone meno abbienti e tutti coloro che possono essere facilmente sfruttati su internet. Tre Stati hanno finora legalizzato le scommesse online e almeno un’altra dozzina potrebbe farlo il prossimo anno. Nel 2014, ci saranno le elezioni di metà mandato al Congresso e Adelson con ogni probabilità cercherà di influenzare i candidati. Il magnate ha già assunto lobbisti ed esperti di pubbliche relazioni a Washington e nelle capitali statali di tutto il Paese per fare pressione. rg/AGIMEG