UE. Sul gioco on line proseguono i lavori per delineare un quadro normativo europeo

Proseguono i lavori in Commissione europea per un quadro normativo europeo relativo al gioco d’azzardo on line. Questa mattina la sezione specializzata Mercato unico, produzione e consumo, incaricata di preparare i lavori del Comitato economico e sociale europeo, ha presentato il proprio parere in merito alla Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni – Verso un quadro normativo europeo approfondito relativo al gioco d’azzardo on-line presentata lo scorso 23 ottobre.

Nella mattinata odierna si terranno le votazioni del documento. Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ritiene che, rispetto al testo della Commissione sul gioco d’azzardo online, è “Indispensabile cercare un equilibrio tra un settore molto remoto, tecnologico e transfrontaliero e la necessità di una normativa UE che avvicini le legislazioni nazionali agli obiettivi comuni di tutti gli Stati membri di legalità, trasparenza e salute dei cittadini”.

Per il CESE: “Il gioco d’azzardo online non è un settore dell’economia reale i cui proventi vengono investiti in crescita, sviluppo e occupazione, ma rappresenta uno strumento indispensabile per sostenere il gettito fiscale degli Stati membri. Il CESE reputa che il mercato interno debba essere caratterizzato da un modello sociale che permetta ai cittadini di vivere in una società sana, equilibrata e inclusiva.

 Inmoltre “Il Comitato conferma la propria richiesta di svolgere una ricerca e un monitoraggio su tutto il territorio dell’UE sulle dipendenze e le patologie legate al gioco online e raccomanda agli Stati membri di utilizzare parte delle imposte riscosse per finanziare campagne di sensibilizzazione, misure preventive e trattamenti terapeutici contro le ludopatie.

Considerata la diversità delle normative nazionali, il CESE è dell’opinione che: “L’UE debba intervenire con strumenti normativi vincolanti, preferibilmente direttive, in tutti i casi in cui sia possibile e compatibilmente con quanto stabilito dalla Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) e dalla normativa UE sulla prestazione dei servizi.

 

Pertanto il CESE invita la Commissione, il Parlamento europeo e il Consiglio a intervenire in modo vincolante nei seguenti ambiti:

  • pubblicità responsabile;
  • misure per la lotta contro le scommesse legate alle partire truccate;
  • tutela dei consumatori e della salute e sicurezza dei cittadini, specie dei minori e dei gruppi vulnerabili;
  • criteri minimi comuni per il rilascio delle concessione agli operatori da parte delle autorità di regolamentazione;
  • garanzie di legalità e trasparenza dei giochi online che preveda i casi di blocco, chiusure, sequestri e distruzioni di siti illegali.

 

Il CESE chiede alla Commissione di estendere il campo d’applicazione della direttiva antiriciclaggio a tutte le forme di gioco d’azzardo e invita gli Stati e gli operatori del settore a finanziare con gli introiti del gioco d’azzardo online le attività benefiche e di interesse sociale, nonché le misure volte a tutelare l’integrità dello sport.

Per garantire la tutela dei consumatori, il CESE chiede che i software che gestiscono le vincite siano legali e trasparenti e invita la Commissione ad adottare uno standard europeo per le piattaforme informatiche del gioco d’azzardo.

Infine, il CESE invita la Commissione ad elaborare un logo europeo di certificazione che gli organismi di regolamentazione dovrebbero adottare per il rilascio delle concessioni agli operatori per certificare la regolarità, legalità e trasparenza dei siti di gioco online.