“L’online ha beneficiato della chiusura delle sale fisiche, in termini di spesa è cresciuto del 78%” lo ha detto Marco Tiso, Online Managing Director di Sisal, nel corso di un evento online, sottolineando però che il trend non ha riguardato tutti i prodotti – il poker ad esempio ha subito un calo del 19% – e in generale “gli operatori omni-channel hanno registrato una crescita del 106% dell’online, quelli che operavano solo online del 31%”. In termini generali, “la spesa sul gioco è calata di quasi 7 miliardi” tra fisico e online. La pandemia ha influenzato in maniera differente le abitudini dei giocatori, “gli appassionati delle scommesse si sono spostati sull’online, quelli dei casinò invece lo hanno fatto solo in minima parte, e forse si sono rivolti all’illegale. La recente ricerca Ipsos dimostra che 4 milioni di italiani si sono rivolti all’offerta illegale”. Sulle dinamiche attuali Tiso ha sottolineato che la situazione non è ancora consolidata, e il periodo estivo – in cui le giocate sono tradizionalmente più basse – non aiuta a tracciare bilanci, ma “i clienti adesso sono diventati più omni-channel, si dividono con maggiore facilità tra fisico e online”. gr/AGIMEG
