Un bilancio con luci e ombre quello che ha riportato Svenska Spel nel primo trimestre 2013, e la compagnia che gestisce i monopolio svedese dei giochi punta l’indice contro l’offerta illegale, in particolare quella dei giochi da casinò online e via cellulare. I profitti netti complessivi si sono attestati a 2,48 miliardi di corone (289,3 milioni di euro), in crescita dello 0,8% sul primo trimestre 2012. I profitti operativi hanno invece registrato una crescita del 6%, raggiungendo il miliardo e 326 milioni di corone (154,7 milioni di euro). I singoli segmenti hanno riportato andamenti differenti. La divisione Scommesse e lotterie – ramo che comprende il poker online – ha beneficiato di una crescita del 4,2% dei profitti netti (1,734 miliardi di corone, 202,3 milioni di euro). A trainare il segmento, alcuni prodotti come il Lotto e Stryktipset; ha contribuito inoltre il lancio dell’EuroJackpot. I poker online invece ha subito un crollo del 13,8% (41,7 milioni di corone, 4,86 milioni di euro). I casinò a terra Cosmopol hanno beneficiato di una crescita del 3% circa (290 milioni di corone). In pesante contrazione, invece, le slot fisiche Vegas (455 milioni di corone, -11,3%). Secondo la compagnia questo segmento ha patito la concorrenza degli operatori online che, pur operando illegalmente, offrono una vasta gamma di casinò dedicati ai giocatori svedesi. La Svenska adesso preme per poter commercializzare anch’essa i casinò virtuali, l’ampliamento dell’offerta potrebbe essere legalizzato già prima delle prossime elezioni politiche che si terranno a settembre 2014. rg/AGIMEG
