Il governo spagnolo ha avviato una fase di consultazione pubblica sul quadro normativo proposto per le slot online e il betting exchange. Gli operatori di settore, i consumatori e gli operatori avranno ora la possibilità di commentare il quadro normativo, che fissa un’aliquota compresa tra il 5 e il 12 per cento del reddito netto per ogni prodotto. Le parti interessate, come anticipato da Agimeg, avranno ora 15 giorni per commentare la proposta di legislazione, con un termine fissato per il 27 marzo.
Il Ministero delle Finanze ha inoltre pubblicato le proiezioni di incasso per l’erario, che per l’exchange dovrebbe essere di circa di 1,9 milioni di euro.
Per quanto riguarda le slot online, il Ministero ha reso noto che aveva inizialmente deciso di non regolamentare il settore, facendo poi retromarcia. L’alternativa proibizionista non sembrava infatti efficace ai fini della protezione del giocatore e basandosi sui sistemi regolamentati in Regno Unito, Italia e Danimarca ha preferito dar battaglia ai siti “dot com”, cercando di creare ambienti più sicuri per il giocatore. Tutte le slot dovranno avere un timer visibile che mostri il tempo e il denaro spesi online dal cliente. Saranno inoltre fissati limiti di deposito, con la possibilità di vincere jackpot progressivi. Dopo il periodo di consultazione la bozza di regolamento sarà inviata alla Commissione Europea di Bruxelles e dovrà essere approvata entro tre mesi. I tempi tecnici per le certificazioni e il periodo di test dovrebbero infine rimandare all’inizio del prossimo anno l’avvio del gioco online. Dura la presa di posizione di chi non considerava necessario l’ampliamento dell’offerta di gioco, nonostante il settore del gaming in Spagna genera oltre 100.000 posti di lavoro retribuiti. cz/AGIMEG
