Slot, operazione ‘Rouge et Noir’. D’Alessandro (gip): “Spiccate attitudini delinquenziali per tutti gli arrestati. Impensabili i domiciliari”

Le “attitidini delinquenziali sono spiccate, per tutti”. E poi le “elevate capacità tecniche; seri
sostegni finanziari ed economici internazionali, ed intranei a snodi nevralgici del sistema creditizio non solo italiano (BPM), ma anche elvetico (Bank Hapoalim); la capacità di coinvolgere in fatti di riciclaggio aggravato dalla transnazionalità soggetti legati a personalità politiche dell’epoca in cui l’operazione prese inizio (Milanese; Tulliani), o, ancora, di servirsi di figure istituzionali con incarichi strategici in quella stessa maggioranza di Governo (Laboccetta), come meri prestanome, non consentono alcuna valutazione diversa da quella della perdurante necessità della custodia in carcere”. E’ quanto afferma il gip Simonetta D’Alessandro in un passaggio dell’ordinanza di custodia nei confronti dell’ex parlamentare Amedeo Laboccetta e di altre 4 persone nell’ambito di una inchiesta sul riciclaggio e le slot-machine. Gli indagati tutti “hanno dato il loro contributo sapendosi inseriti in una rete criminale impunita collegata ad esponenti dell’area di Governo. L’associazione – aggiunge il giudice – è stata realizzata in parte con contegni fisici e materiali, in parte con contegni informatici, e la disponibilità extramuraria di strumenti come i computer ; Internet; la posta via mail; i canali di comunicazione telefonica non intercettabili non consente di pensare neanche lontanamente come praticabile l’ipotesi della detenzione domiciliare”. dar/AGIMEG