E sull’annunciato successo delle slot virtuali interviene anche Enea Ruzzettu, amministratore delegato di Intralot Italia:”a livello mondiale questo è un segmento che funziona e che rappresenta circa il 50% dei volumi dei giochi da Casinò; quindi prevedo che anche in Italia dia ottimi risultati. Ma non è detto i volumi attuali raddoppino, perché le slot su internet certamente andranno a cannibalizzare altri prodotti on line. Mi auguro che il settore possa concedersi un periodo di consolidamento, per far si che il pubblico possa familiarizzare con le nuove offerte di gioco e non essere “confuso” tra troppe novità a distanza ravvicinata. Ed è anche importante che il mercato del gioco legale sia sempre più percepito come un’impresa produttiva e di intrattenimento, vittima troppo spesso di attacchi e di luoghi comuni che rischiano di vanificare gli sforzi fatti dall’AAMS per regolamentare il settore strappandolo al controllo illegale. Il gioco legale rappresenta una sorta di tassa volontaria che consente allo Stato di reperire risorse che contribuiscono ad alleggerire l’incremento delle imposizioni fiscali forzate. E’ vero che ci sono persone che esagerano con il gioco – sottolinea Ruzzettu – ma è altrettanto vero che la stragrande maggioranza delle persone gioca in maniera consapevole. Quindi massima attenzione e sostegno a chi è alle prese con problemi, ma non per questi bisogna equiparare il gioco legale a situazioni ben più drammatiche come il fumo, l’abuso di alcol o la droga che mietono vittime innocenti ogni giorno, ad esempio, in incidenti stradali. Anche il settore risente della crisi tremenda ci attanaglia, come dimostrano i 400 milioni di euro giocati in meno ad agosto, ma bisogna evitare che a questo contesto si sommino gli effetti legati a una superficiale visione solo negativa del gioco, spesso enfatizzata dai media. Attenzione, perché l’attacco al gioco legale rischia di favorire purtroppo una recrudescenza dell’offerta di gioco clandestina con tutti i rischi che ne conseguono”. mf/AGIMEG
