Rodano (Adm) “L’online non è un settore in espansione incontrollata. Dal 2010 il mercato è fermo, ma cambiano le quote dei diversi giochi”

dal nostro inviato a Milano – Francesco Rodano, Dirigente responsabile del gioco a distanza Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è intervenuto alla ricerca dell’Osservatorio sul Gioco Online presentata questa mattina al Politecnico di Milano: “Grazie all’Osservatorio e a Sogei che hanno effettuato una ricerca utile a capire l’andamento del mercato. Riusciamo a costituire la banca dati più grande del mondo per monitorare tutti i dati del mercato. Questa analisi smonta alcuni luoghi comuni che affligono il settore del gioco online. Su tutti, quello che vede l’online come un settore in espansione incontrollata e che rovina i clienti e i giocatori. E’ ovvio che ci siano problemi patologici nel nostro mondo, ma queste ricerche e questi numeri fanno cadere questo luogo comune che i media sottolineano troppo spesso. Anche i giochi social possono crare dipendenza, ogni comparto digitale ha le proprie criticità, così come i social network. Certo, non ci sono di mezzo i soldi, ma ultimamente è aumentata moltissimo la protezione del giocatore, e la nostra regolamentazione per tutelare il giocatore è presa da esempio in tutto il mondo. Poi, finalmente non parliamo più di raccolta, che viene sempre confusa con la spesa dei giocatori. Bisogna misurare tutto solo con la spesa, come è stato fatto, e solo così si ha una reale immagine del settore. Per quanto riguarda il mercato del gioco, infine, è innegabile che da tre anni, dal 2010 il mercato è fermo, mentre cambiano le quote di mercato dei diversi giochi nell’ambito di una spesa stazionaria. Anzi, il mercato è in contrazione perché siamo in fase di recessione. Solo se si considerano anche i giochi illegali, i nuovi giochi che ancora non sono legali in Italia ma che hanno già clienti, allora questa contrazione viene celata, ma altrimenti anche il nostro mercato è in fase calante”. lb/AGIMEG