Online, D’Esposito (Sky Bet) ad Agimeg: “Ottima partenza in Italia, pronti a entrare tra le aziende Top. Puntiamo forte su mobile, gioco responsabile e fluidità del servizio. L’ippica online va rilanciata”

E’ stato l’ultimo, ma solo in ordine di tempo, grande operatore ad entrare nel settore italiano del gioco online. Stiamo parlando di Sky Bet, uno delle più importanti aziende inglesi di gioco online che da qualche mese è operativa anche in Italia. I primi numeri stanno confermando che Sky Bet potrebbe ritagliarsi uno spazio importante in questo segmento di mercato. A parlarne è Giovanna D’Esposito, managing director di Sky Bet, in un’esclusiva intervista rilasciata ad Agimeg.

Che effetto fa essere tornata in campo con una sfida così affascinante ma allo stesso tempo complicata, come il lancio di Sky Bet?
E’ un effetto particolare, fatto di sentimenti e sensazioni talvolta anche in contraddizione tra loro. Prima di tutto però c’è il grande entusiasmo per il lancio, partendo da zero, di un marchio così importante. Altra carica positiva è data dal marchio in se stesso e da cosa possa significare per il mercato italiano soprattutto per quanto riguarda la forte competenza sul mobile. Quando mi è stata prospettata questa sfida sapevo di entrare in un mercato già consolidato e competitivo. Ma l’ho accettata con entusiasmo perché il prodotto è davvero straordinario. Sky Bet pone molta attenzione alla tecnologia rivolta all’usabilità e grazie al nostro team, che non ho difficoltà a definire di “serie A”, abbiamo grandi potenzialità.

Sky Bet è un marchio importante in Inghilterra. Che posizionamento pensate di raggiungere in Italia?
Spero che entro 5 anni Sky Bet possa essere nella top 5 delle aziende impegnate nel settore delle scommesse online. Bisogna però dire che il nostro obiettivo strategico non è scalare posizioni in classifica, ma vedere se il modello inglese può essere replicato in Italia ed in altri paesi. Tutto questo nei giusti tempi e senza particolari accelerazioni.

Dopo tre mesi dal lancio del prodotto scommesse si può fare un bilancio della vostra attività? Gli utenti cosa hanno apprezzato di più della vostra offerta?
Ovviamente, visto il poco tempo trascorso dalla effettiva operatività del nostro prodotto scommesse, vale più la pena fare un bilancio “clienti” piuttosto che economico. Il volume di clienti che abbiamo registrato in questi pochi mesi è stata una sorpresa molto positiva, con numeri nettamente superiori alle aspettative. Secondo noi ha pagato la scelta di un marchio non aggressivo ma più elegante sia nel modo di proporsi verso il cliente sia nell’offerta in se stessa. I nostri utenti hanno associato Sky Bet ad un marchio riconosciuto come Sky, marchio che si porta dietro riconoscibilità e fiducia. E’ stata molto apprezzato dagli utenti la nostra offerta per il mobile. La nostra app è la numero uno, per quanto riguarda il gambling, nel ranking del settore sport dell’Apple store. Questa la dice lunga su quanto sia stata apprezzata e valutata positivamente la nostra app per scommettere tramite mobile. Un’altra cosa che è stata molto apprezzata è stata la facilità dell’apertura del conto e l’utilizzo dello stesso.

Dove si può migliorare e che riscontro avete dal lancio dei casinò online?
Gli utenti vogliono sempre un ampliamento dell’offerta, sia per quanto riguarda le scommesse sia per i giochi da casinò. Per quanto riguarda le scommesse stiamo lavorando ad aggiornare costantemente i mercati, mentre abbiamo recentemente messo online i casinò live di Playtech e continuiamo l’aggiornamento in parallelo con un secondo fornitore. La nostra offerta di casinò, nonostante all’inizio fosse limitata, è stata subito molto apprezzata ed abbiamo avuto dei dati, in termini di revenue, che lasciano davvero ben sperare.

Il vostro slogan è “l’offerta più fluida del mercato”. Cosa vi differenzia dagli altri?
C’è piaciuto l’aggettivo fluida perché secondo noi rappresenta al meglio la principale qualità della nostra offerta. L’utente si può registrare in maniera facilissima sul nostro sito e praticare la propria passione senza intoppi. La registrazione che abbiamo è unica ed anche se ci aspettiamo che altri operatori possano seguirci, siamo stati i primi ad offrire un approccio al gioco online così semplice ed interattivo. La differenza è anche nella fluidità del prodotto scommesse, che permette di passare da un mercato all’altro o da un’opzione all’altra con un semplice gesto. E poi siamo gli unici ad offrire una forma di intrattenimento che si gioca senza soldi (SUPER 6) ma che fa vincere premi in denaro. Tra l’altro, ed anche questa è una delle chiavi che ci differenzia dal resto del mercato, chi è appassionato di sport apprezza molto la possibilità di avere a disposizione un prodotto, che ci vede coinvolti, come quello di Skysport. Insomma da noi c’è un’attenzione quasi maniacale per la comunicazione ai clienti e pretendiamo dai nostri sempre uno standard di qualità elevatissimo.

Negli ultimi anni come valuta la trasformazione del mercato dell’online in Italia. E’ concorrenziale con l’estero oppure c’è ancora molto da lavorare?
Il mercato italiano è cambiato tantissimo. Nel 2011 l’Italia era molto indietro, come offerta, rispetto all’Inghilterra, c’era molta limitazione su cosa era possibile fare nel settore scommesse e di fatto il gioco live era agli albori e gli italiani erano costretti ad andare sui siti esteri. Inoltre, c’era una fortissima limitazione sul mobile, anzi era praticamente inesistente, quando invece in altri settori era già da anni molto utilizzato. L’arrivo di molti operatori internazionali ha contribuito a far capire l’importanza del gioco su mobile ed inoltre penso che i Monopoli abbiano fatto un buon lavoro per cercare di colmare il gap con l’estero. In tal senso un’area dove l’Italia è ben posizionata è la regolamentazione dell’online, secondo me ben fatta perché le regole sono chiare e delineate. Si potrebbe però fare di più soprattutto in tema di tassazione e quella attuale (22%) andrebbe rivista perché c’è troppo divario con quella riguardante il gioco in agenzia. Insomma la tassazione andrebbe armonizzata. Inoltre la giocata minima dovrebbe adeguarsi allo standard europeo visto che le giocate di importo più basso permettono anche di combattere il fenomeno delle ludopatie. Infine, il payout massimo andrebbe anch’esso rivisto visto che comunque gli utenti trovano sempre il modo di aggirare il limite.

Che ne pensa del gioco responsabile?
Stiamo studiando iniziative in tal senso. Ma le nostre iniziative sul gioco responsabile sono soprattutto strumenti interni che permettono ai nostri operatori di aiutare gli utenti a non esagerare. Si tratta di un percorso in linea con quello che facciamo in Inghilterra dove Sky Bet è leader come marchio attento al gioco responsabile.

Dove ci sono ancora spazi di crescita per l’online in Italia?
Penso che la mia risposta sorprenderà ma credo che sull’ippica online si potrebbe fare molto di più. Servirebbe un impegno coordinato per ridare dignità ad un compartimento che se lo merita vista anche la sua grande tradizione. L’ippica è uno sport nobile e andrebbe supportata da una sostenibilità economica anche con un’offerta mirata verso un pubblico più giovane che oggi manca. Ma per il rilancio al momento dissuadono gli investimenti che servono per lavorare nel settore dell’ippica online, visto che ad esempio ci sono protocolli separati e diversi con le scommesse sportive ed un’offerta limitata. es/AGIMEG