Gioco online, Planzi (Senior Advisor Osservatorio Gioco Online): “Gioco online si basa su tre pilastri: contrasto gioco irregolare, prevenzione gioco minorile e gioco responsabile”

dai nostri inviati a Milano – “Abbiamo provato a vedere il gioco online con una metafora: prendere la metropolitana. Il treno è rappresentato dall’Agenzia Dogane e Monopoli che svolge il lavoro di verifica e tutela del consumatore. Tutto si basa poi su tre pilastri, il primo è quello del contrasto al gioco irregolare. Per questo lavoro ci si basa su un impianto normativo, si tratta di un’attività di repressione delle illegalità. Gli interventi normativi si sono basati sull’allargamento della scelta di giochi disponibili online sulle piattaforme regolari e dall’altra parte sull’introduzione della tassazione sul margine che rende più conveniente agli operatori operare nell’ambito della legalità”. E’ quanto ha dichiarato Marco Planzi, Senior Advisor dell’Osservatorio Gioco Online, Politecnico di Milano, durante il convegno di presentazione della Ricerca 2017-2018 dell’Osservatorio Gioco Online che si sta tenendo a Milano. “Il secondo pilastro – ha aggiunto – è quello del gioco responsabile che si è potuto implementare soprattutto grazie ad una anagrafe centralizzata della Sogei alla quale accedono tutti gli operatori regolari, ovvero con concessione dei Monopoli. E questo ha consentito di introdurre la limitazione alle giocate per ciascun giocatore, oltre alla possibilità di autoescludersi da parte dello stesso giocatore. Il terzo pilastro di questa azione coordinata è la prevenzione del gioco minorile che si apre su diversi step a cominciare dall’accesso alla piattaforma, ovvero la registrazione di un conto di gioco”, ha continuato. “In questi ultimi anni si è registrata una nuova forma di collaborazione tra gli enti regolatori di tutta Europa in ambito di gioco per poter coordinare le azioni di prevenzione e gestione del gioco. L’Italia – ha concluso – si può dire che è stata comunque all’avanguardia in questo tipo di attività. Ma la vera novità è che gli stessi operatori hanno deciso di aderire a una politica che ha l’obiettivo di operare un gioco responsabile”. gpm/AGIMEG