Gioco online: due italiani su tre spendono meno di 50 euro al mese

In un mercato complessivo che registra una crescita della spesa limitata al 2%, il Gioco Online viene sempre più fruito come forma di entertainment: genera una spesa complessiva maggiore di quella per il cinema, il teatro o per le partite di calcio allo stadio, ma con giocate medie mensili inferiori ai 50€ per 2 giocatori su tre. Ed è sempre più accessibile attraverso i nuovi canali digitali: social network (+50% di pagine Facebook), smartphone, tablet e connected TV.

È quanto emerge dalla fotografia scattata dall’Osservatorio Gioco Online della School of Management del Politecnico di Milano. I dati della ricerca, presentata a Milano presso il Campus Leonardo, mostrano un mercato ormai maturo che si rivolge ai new media per offrire un’esperienza di divertimento accessibile e informata.

La spesa dei giocatori online è infatti cresciuta di poco meno del 2% nel 2012, arrivando a una cifra complessiva di 749 milioni di €.

E se la spesa per i Casinò Game balza da 49 a 147 milioni di €, grazie al recupero di gioco che si rivolgeva ai siti illegali, registrano invece un calo quella per il Poker “a torneo” e “cash” e quella per le Scommesse sportive: la prima si riduce del 7% scendendo sotto i 350 milioni di €, la seconda del 20% fermandosi a 170 milioni di €.

Una diminuzione del 20% viene anche riscontrata dal dalla spesa per bingo, scommesse ippiche e concorsi a pronostico online, mentre una lieve crescita del 7% caratterizza gli Skill game a torneo: blackjack, scopa, burraco, sette e mezzo ecc, che sfiorano però appena i 12 milioni di €.

“L’offerta italiana di giochi online si mostra quindi come una delle più ricche e complete nel panorama europeo” afferma Andrea Rangone, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Gioco Online. “Tuttavia la penetrazione della sua Spesa rispetto alla Spesa totale (online + offline) raggiunge il 4%, restando marginale e ponendosi tra le più basse in Europa”.

Infatti, mentre in UK è stata registrata l’unica spesa complessiva superiore a quella italiana, pari a 900 milioni di €, il tasso di penetrazione in Danimarca è maggiore di 7 volte (27%), in UK di 4 volte (13%) e in Francia è quasi doppio (7%) rispetto a quello in Italia.

Anche il numero di giocatori indica una maturità raggiunta da parte del mercato: da agosto 2011 sono costantemente 800.000 quelli attivi ogni mese, meno di un terzo di coloro che hanno provato almeno una volta un gioco online dal 2008 adoggi, pari a 2,8 milioni.

“Il fatto che due terzi dei giocatori siano “occasionali”, non attivi ogni mese, rivela come gli italiani vivano il gioco online anzitutto come forma di entertainment, un’occasione di divertimento circoscritta e limitata” afferma Marco Planzi , Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Gioco Online. “Confermano questa percezione anche i dati dei livelli di spesa dei giocatori regolarmente attivi: due terzi di essi spendono in un mese meno di 50€, pari al costo di una serata a teatro o di una cena in pizzeria, mentre quasi il 40% spende meno di 25 euro. Inoltre, se si considerano i giocatori online attivi almeno una volta negli ultimi sei mesi, la media si abbassa ulteriormente: 43 euro al mese.” rg/AGIMEG