Gioco online, concessioni comunitarie: Tar Lazio sospende la decadenza di altre 5 concessioni. “Plausibile che il Governo volesse la proroga”

Il Tar Lazio sospende per 5 altri operatori del gioco online la decadenza delle concessioni comunitarie e rinvia in questo caso la discussione di merito al 6 ottobre prossimo, quando presumibilmente l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avrà indetto la gara per aggiudicare i nuovi titoli. Gli operatori in questione sono Multigioco, Winamax, Pgs Italia, Greentube Malta Limited e Italiaonline Gaming. Nelle ordinanze, i giudici però adombrano alcuni dubbi sui provvedimenti di decadenza e accolgono – per quanto sia possibile dire al momento, visto che la controversia è stata discussa solo in sede cautelare, e quindi è stata affrontata solo in alcuni aspetti – i motivi sollevati dagli operatori: “sussistono profili di dubbio – peraltro già espressi in sede di adozione del decreto cautelare ex art. 56 c.p.a. – sull’interpretazione seguita dall’Agenzia resistente nel disporre l’interruzione della raccolta del gioco dal giorno successivo alla scadenza della concessione in questione, alla luce della previsione normativa di cui all’art. 1, comma 935, della legge n. 28 dicembre 2015, n. 208 (c.d. “Legge di stabilità 2016”)” si legge in un’ordinanza. E ancora, “non è implausibile l’interpretazione dell’art. 1, comma 935, della legge n. 28 dicembre 2015, n. 208 (c.d. Legge di stabilità 2016) secondo cui troverebbe applicazione, anche in relazione alla concessione in capo alla ricorrente, l’“allineamento temporale, al 31 dicembre 2022 di tutte le concessioni aventi ad oggetto la commercializzazione dei giochi a distanza” si legge in un’altra. lp/AGIMEG