Gioco online: alla gara possono partecipare le società di capitali attive nello SEE

Alla gara per le 120 concessioni italiane per il gioco online possono partecipare tutti operatori del gambling che offrono almeno una tipologia di gioco compreso nel portafogli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e esercitano in Italia o in un altro Stato dello Spazio economico europeo, e sono in possesso di una concessione, autorizzazione o altro titolo abilitativo rilasciato dall’autorità competente dello Stato in cui l’operatore ha la sede legale o quella operativa. Le imprese individuali, le società di persone, le società costituende, i consorzi e le società consortili di persone devono espressamente obbligarsi a costituirsi o trasformarsi in società di capitali avente la sede legale in uno degli Stati dello Spazio economico europeo prima della sottoscrizione della convenzione. I soggetti già costituiti in forma di società di capitali devono stabilire la loro sede legale in uno degli Stati dello Spazio economico europeo anteriormente al rilascio della concessione ed alla sottoscrizione della relativa convenzione. Oltre all’una tantum da 200mila euro, i candidati dovranno versare una garanzia provvisoria di 100mila euro “costituita in numerario od in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito”, oppure attraverso fideiussione bancaria o assicurativa, rilasciata da una o più banche, istituti di credito o aziende di assicurazione. La garanzia provvisoria deve avere efficacia e validità per un periodo di un anno dalla presentazione della domanda. gr/AGIMEG