“E’ opportuno un intervento degli enti regolatori europei del gioco online, visto che la autoregolamentazione al momento non sembra sufficiente. Lo chiede la Commissione Europea che ha già dato delle linee generali nell’Action Plan. La normativa italiana in tal senso ha anticipato la tendenza”. E’ quanto dichiarato da Francesco Rodano, capo della divisione online dei Monopoli di Stato, in occasione della riunione degli enti regolatori del gioco di Italia, Estonia e Svezia che – riporta Gambling Compliance – si è tenuta questa settimana nelle Isole Åland. Carin Kappe, vice direttore del Ministero delle Finanze svedese, ha aggiunto la necessità di guardare a un giusto mix tra “tra autoregolamentazione e norme specifiche per risolvere il conflitto di interessi tra la necessità di un profitto e la protezione dei giocatori”. “Molti Paesi europei hanno delle norme per la protezione dei consumatori, come, ma gli operatori devono sforzarsi di andare oltre”. ha concluso Jani Selin, senior researcher dell’Istituto Nazionale di Sanità della Finlandia. lp/AGIMEG
