Giochi, revocata autorizzazione all’esercizio dell’attività di Imel.eu S.p.A.

Disposta la revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di Imel.eu S.p.A.. La società, dalla giornata di ieri, ha sospeso quindi l’attività, a partire da ieri, così come qualsiasi pagamento delle passività e restituzione di beni di terzi. Ecco il testo integrale della nota della società: “Con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 7 agosto 2014, emanato su proposta della  Banca d’Italia, è stata disposta la revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività per IMEL.EU S.p.A., con sede legale a Stezzano (BG), già in gestione provvisoria, e la liquidazione coatta amministrativa disciplinata dal Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.Lgs. n. 385/93 e s.m.i.). Con provvedimento della Banca d’Italia del 7 agosto 2014 sono stati nominati: Commissario liquidatore, la Prof.ssa Marina Brogi; componenti del Comitato di sorveglianza, il Dott. Riccardo Andriolo, l’Avv. Bruno Manzone e l’Avv. Marco Zechini. Gli Organi liquidatori, che operano sotto la supervisione della Banca d’Italia, si sono insediati presso la società il 7 agosto 2014 con conseguente cessazione dell’attività di IMEL.EU. Si producono tutti gli effetti di legge derivanti dai richiamati provvedimenti, tra cui si segnala in particolare l’art. 83 d.lgs. n. 385/1993 che dispone, tra l’altro, che “sono sospesi il pagamento delle passività di qualsiasi genere e le restituzioni di beni di terzi”. In relazione a ciò, si avvisa la clientela che dalla data odierna:

– sono bloccati i bonifici in entrata verso i Conti IMEL.EU e che eventuali bonifici in entrata vengono respinti o stornati;

– non è più possibile ricaricare né utilizzare in alcun modo le carte (ad es. per contanti, tramite carta di credito, e così via);

– non possono più essere eseguiti ordini di pagamento.

Il Commissario liquidatore procederà ad accertare i diritti della clientela e dei creditori e a effettuare restituzioni e pagamenti, nei tempi, con le modalità e secondo le prescrizioni previste dal citato Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia”. lp/AGIMEG