Giochi online: Sul mercato altre cinque slot prodotte da Capecod. Disponibili in versione web e mobile

La software house Capecod presenta cinque nuove slot tutte in full HD, che andranno ad aggiungersi alla suite di prodotti già disponibile ai concessionari. La diversificazione delle slot è la strategia che caratterizza Capecod impegnata a sviluppare titoli tematici diversi tra loro, con una grafica curata nei particolari e con suggestivi scenari e ambientazioni. Le slot sono la “Horus Gold” (Full 3D) con 15 rulli, 25 linee con Wild, Magic e Free Spin, il jolly espanso e il Bonus Game; disponibile sia in versione Desktop che Mobile; la “Arsenio Lupin”, con 15 rulli e 15 linee, Wild, jolly espanso e tre divertenti Bonus Game; disponibile sia in versione Desktop che Mobile; la “Bandit Saloon” (15 rulli e ben 243 modalità di vincita più Bonus Game, Wild e Jolly espanso), disponibile sia in versione Desktop che Mobile; la “Jungle Land”, a 15 rulli e 25 linee, Bonus Game e Free Spin; disponibile sia in versione Desktop che Mobile; la “Fruits”, slot a 15 rulli e 30 linee; disponibile sia in versione Desktop che Mobile. Caratteristiche comuni a tutte le slot di Capecod sono il Jackpot condiviso, mobile in modalità Landscape e Portrait, la parametrizzazione del Pay-out sulla base delle richieste del singolo partner. “Continua la produzione di slot pensate e realizzate interamente dalla nostra Società secondo precisi obiettivi che ci siamo posti fin da subito: sviluppare tutti i nostri prodotti sia in tecnologia Flash che HTML5″, spiega Mauro Roncolato di Capecod. “Una scelta che si sta rivelando vincente come dimostra il grande interesse dei Concessionari Italiani per i nostri prodotti. Il nostro obbiettivo è quello di dare la possibilità a tutti i giocatori di utilizzare i nostri giochi su tutti i device (Apple iOs, Google Android e Microsoft Windows Phone) senza la necessità di download di app differenti, questo rende i giochi immediatamente integrabili dai Concessionari nella loro offerta Mobile, senza dover attendere le complesse procedure di autorizzazione degli app negli store”, aggiunge. rg/AGIMEG