Francia, lascia anche Barriere Poker, di dedicherà al B2B. Gli operatori restano 18

Francia, anche Barrière Poker appende la licenza al chiodo e si dedica al B2B. A questo punto restano in 18 le compagnie attive – alcuni attraverso più siti – nel mercato francese del gioco online, solo pochi giorni fa l’addio formale del gruppo Partouche. La LB Poker  – frutto di una partnership tra l’operatore di casinò Lucien Barrière e  la Francaise de Jeux – cesserà le attività a partire dal prossimo 30 settembre dopo circa tre anni di attività, era entrata poco dopo la liberalizzazione del mercato nel maggio 2010. “Prima che il mercato venisse regolamentato”, spiega la compagnia in una nota, “molti operatori avevano già consolidato la propria posizione per diversi anni, assicurandosi una forte esperienza e fidelizzando un vasto bacino di utenti. Da questo punto di vista, la mancata crescita del mercato non ha favorito i nuovi player come BarrièrePoker.fr”. La compagnia ammette di aver perso terreno “di trimestre in trimestre” sottolineando che sui bilanci hanno influito l’attuale situazione economiche, e un trend di mercato in negativo da oltre un anno”. Il personale verrà riassorbito dalla FdJ, che continua a operare in forza delle concessioni che detiene in prima persona. La  Barrière Poker invece metterà l’esperienza maturata in questi anni a disposizione di altri operatori: si dedicherà integralmente al business to business per espandere le proprie attività a livello internazionale, puntando in particolare allo sbarco negli Stati Uniti, dove ha già siglato un accordo con Caesars Interactive Entertainment. rg/AGIMEG