Francia, con la regolamentazione cala il numero dei giocatori a rischio. L’Arjel lancia l’allarme sui social casino

Francia, i giocatori online sono il 3,7% della popolazione adulta, circa 2 milioni di persone. Di questi, i giocatori con abitudini di gioco eccessivo sono passati dall’8,3% del 2010, all’attuale 6,6%, mentre quelli che presentano un rischi moderato sono scesi dal 14,4 al 10,4%. Sono i dati che emergono da una ricerca – condotta dall’Institut national de prévention et d’éduction pour la santé (INPES), in collaborazione con l’organizzazione di contrasto alle dipendenze Observatoire français des drogues et des toxicomanies (OFDT) – che mette a confronto le abitudini di gioco precedenti alla regolamentazione dell’online con quelle attuali. Dalla ricerca emerge anche che il 75,5% dei giocatori è a conoscenza della differenza tra siti legali e illegali, ma che il 26,5% ha conti anche su siti senza licenza, e che il 19,1% gioca solamente su siti .com. In particolare, i siti illegali – che offrono giochi non ammessi su quelli con licenza, come le slot online e le lotterie istantanee – sono frequentati soprattutto dal pubblico femminile: quasi due terzi (64,5%) delle giocatrici infatti predilige i .com, contro il 33,9% che frequenta quelli nazionali. Per l’Arjel i riflessi della regolamentazione sono evidenti, anche se l’ente regolatore ha sottolineato come sia necessario proseguire nella linea tracciata, ricordando le 33 proposte di modifica della regolamentazione presentate a aprile per rafforzare i poteri dello stesso ente regolatore. L’ente regolatore sostiene che il gioco illegale abbia ormai un peso marginale in Francia, ma lancia l’allarme sull’offerta border dei social casino che beneficia dell’attuale ‘incertezza normativa. rg/AGIMEG