Caesars Entertainment ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con ricavi in crescita del 46% nel segmento on line, grazie all’avvio del gioco on line in Nevada e New Jersey. I ricavi complessivi sono scesi a 2,18 miliardi di dollari (-0,7%), a causa di una flessione del 7% nei ricavi da casinò (1,466 miliardi di dollari), compensata dal fatturato derivante da attività non legate al gioco. La flessione per quanto riguarda i casinò è stata causata dalla maggiore concorrenza ad Atlantic City e dall’andamento complessivo del mercato dei giochi. Gary Loveman, Ceo di Ceasars, ha spiegato che la società ha “fatto notevoli progressi nell’implenmentazione della nostra strategia e raggiunto diversi obiettivi che ci eravamo posti nel trimestre”. Per quanto riguarda l’online, nel terzo trimestre Ceasars Interactive Entartainment ha infatti realizzato un fatturato di 28,9 milioni di dollari (+46%) grazie ai giochi social e mobile: “il 19 settembre siamo partiti con lin poker on line in Nevada – ricorda Loveman – e in sole sei settimane abbiamo ricevuto un feedbak positivo dai giocatori su WSOP.com”. Il manager ha confermato che Ceasars entrerà nel mercato on line anche in New Jersey il prossimo 26 novembre: “il successo del gioco on line negli Stati in cui è legalizzato potrebbe essere uno stimolo affinchè altri Stati lo regolamentino”, ha aggiunto Loveman. rg/AGIMEG
