“Si proteggono i minori solo tutelando la rete legale del gioco”. Apre così il suo discorso Roberto Fanelli, a capo della
Direzione centrale gestione tributi e monopolio giochi dell’ADM, alla presentazione della campagna “Minori e Legalità, riparte la Campagna 18+”. “Ci tengo a sottolineare” ha aggiunto Fanelli, “che la normativa italiana in vigore per il contrasto al gioco minorile è la più restrittiva al mondo. E’ addirittura vietato l’ingresso ai minori nei locali pubblici dedicati esclusivamente al gioco. Tutto questo funziona solo se è forte la rete legale. Ricordiamoci che ogni vota che questa viene attaccata, viene infatti data forza al settore illegale. Da questo punto di vista la rete dei tabaccai svolge un lavoro esemplare, e rappresenta una garanzia”. Nel suo riferimento all’attacco alla rete legale, Fanelli cita le nuove normative comunali che limitano la diffusione del gioco nelle città. “Con le nuove norme che escludono la possibilità di aprire una sala dedicata al gioco a meno di 500 metri dai luoghi sensibili, di fatto si espelle il gioco legale dalla città e la si lascia in mano a chi non rispetta nessuna regola. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in collaborazione con la Guardia di Finanza, effettua controlli specifici stringenti sul rispetto del divieto di gioco minorile, applicando sanzioni pesanti che portano anche alla chiusura degli esercizi, ma tutto ciò è possibile solo tutelando la rete legale”.cz/AGIMEG