Nelle final eight scudetto anche quest’anno la Domusbet Beach Soccer è stata assoluta protagonista. Dopo aver battuto il Livorno nei quarti di finale e il Pisa in semifinale il sogno sfuma a 30 secondi dal termine di una finale che per più tratti di gara aveva sancito la superiorità degli etnei. 8-7 il risultato finale che ha consegnato lo scudetto alla Sambenedettese lasciando l’amaro in bocca ai rosso azzurri. Quasi paradossale e impossibile da credere e duro, durissimo da digerire. Quella corsa di Lucas a trenta secondi dalla fine, con la Domusbet Catania in vantaggio di una rete, quel fischio e quel libero. L’angolo beffa quello del pareggio che distruggeva il sogno tricolore per i rossazzurri. Un extra time quasi isterico, con il gol beffa di Eudin che trovava lo spiraglio giusto per battere Spada. Poi l’arrembaggio quando ormai era troppo tardi. Una delusione forte, ma la consapevolezza però di aver costruito un gruppo importante per i rossazzurri, forte veramente ma ancora una volta fermato sul più bello. Si perché i rossazzurri a metà secondo tempo avevano messo dentro un parziale pazzesco di 5-1. Ecco le dichiarazioni del Presidente del Catania Beach Soccer: “Mi preme ringraziare tutta la nostra fantastica famiglia, dal nostro primo tifoso e parte fondamentale della nostra società come il patron Domusbet Francesco Di Paola. Il management del direttore generale Vincenzo Lo Monaco coadiuvato dal nostro direttore organizzativo Giuseppe Bellantoni e il grande lavoro svolto da mister Fabio Panizza con il suo staff.Sono convinto che nel prossimo futuro torneremo a rimpinguare con altri trofei importanti la nostra già nutrita bacheca, provando a curare sempre di più il dettaglio, migliorando ciò che non è andato quest’anno per arrivare ai blocchi di partenza della prossima stagione più forti di prima”. pc/AGIMEG