Vlt, Tar Lombardia: “Illegittimo non rilasciare la licenza di raccolta gioco a soggetto che ha commesso infrazioni amministrative”

Il titolare di una sala Vlt si è rivolto al Tar della Lombardia per contestare il provvedimento di diniego del rilascio della licenza per la raccolta di gioco comminato dal Questore di Brescia a causa di due violazioni amministrative. Il tribunale ha affermato che “a carico del ricorrente è stata accertata una duplice violazione riferita a una licenza ex art. 88 e 110 comma 6-b del Tulps”. Tuttavia, “l’infrazione relativa alla tabella con l’elenco dei giochi vietati non appare sufficiente a sostenere un giudizio di totale inaffidabilità”. Poi, pur essendo più grave l’affidamento della sala ad una persona non autorizzata il Tribunale spiega che “l’episodio per cui il ricorrente è stato condannato non presenta profili di gravità tali da giustificare la revoca della licenza. Il soggetto autorizzato dalla Questura è infatti sopraggiunto dopo circa 10 minuti, e dunque, verosimilmente, il sostituto non aveva la gestione effettiva e continuativa della sala giochi. Si è trattato, in definitiva, di una momentanea assenza, certamente illegittima, però non assimilabile a una vera e propria interposizione nell’utilizzo della licenza”. Per questo motivo il Tar della Lombardia ha accolto il ricorso dell’esercente e dichiarato illegittimo il provvedimento della Questura di Brescia. ac/AGIMEG