Una macchina da leggenda, al costo di sei centesimi appena: un sogno diventato realtà per Alessio, il giovane calabrese che ha vinto il Concorso di Betplus.it “500 buoni motivi per tenere il resto” e che, grazie al ticket emesso dalla videolottery della sala Baraonda di viale Marconi a Rende (CS), si è aggiudicato una Fiat 500 nuova di zecca. Alessio ha ricevuto ieri sera, durante il party di premiazione organizzato nella stessa sala, le chiavi e la sua nuova 500 bianca. A consegnare il premio è stato Domenico Distante, Direttore Commerciale di B Plus Giocolegale Ltd: «Ci tenevamo a essere presenti, non solo perché è un momento di gioia e condivisione ma soprattutto perché il vincitore è un ragazzo giovane. Per noi questo concorso è il primo di una serie di iniziative dedicate al nostro pubblico: riteniamo fondamentale per la nostra azienda mantenere vivo e diretto il contatto con i nostri partner sul territorio. Sono loro la benzina che permette al grande motore di B Plus di raggiungere numeri da record». Adriano Tranquilli, COO dell’area VLT di B Plus: «Abbiamo scelto di mettere in palio l’auto simbolo storico dell’Italia, un vero e proprio best seller tra le city car, perché desideriamo offrire solo il meglio ai nostri clienti». Stefano Sestili, uno degli Amministratori Straordinari di B Plus: «Oltre a queste importanti iniziative commerciali, B Plus ha calendarizzato per l’autunno una serie di eventi su tutto il territorio nazionale al fine di promuovere l’offerta integrata dei servizi aziendali e di fornire un supporto diretto alle esigenze dei propri partner». «A settembre – ha dichiarato Alessio – avrei dovuto comprare la macchina nuova, per andare al lavoro sto usando quella di mia madre, questa 500 la sognavo ogni giorno, poi è arrivato il concorso e ho voluto partecipare anche io». Per Alessio, che ha 22 anni, il colpo di fortuna era più che necessario, quasi indispensabile. «Adesso mia madre potrà finalmente riprendersi la sua auto – spiega ancora Alessio – ma soprattutto, ho risparmiato un po’ di sacrifici. Per un ragazzo della mia età che lavora, la macchina è indispensabile. Avrei dovuto rinunciare a qualcosa per comprarne una nuova». lp/AGIMEG
